Re: dividere l'elettrone?
Daniele Cecchi <cecchidaniele_at_tiscalinet.it> scritto nell'articolo
<8o3taf$uas$1_at_lacerta.tiscalinet.it>...
>
> Salve a tutti,
>
> ho letto che in una universit� americana sono riusciti a dividere un
> elettrone, scindendolo in due componenti identici, cio� altri due
elettroni.
> Ora, forse non ha nulla a che vedere con il decadimento di una
particella,
> ma come � possibile che questo fenomeno avvenga? Cos� non viene violato
il
> principio di conservazione della carica?
>
> Grazie a chiunque voglia rispondermi,
>
> Daniele.
Salve, Daniele. L' esperimento non porta nessuna novit� in fisica:
l'elettrone continua a comportarsi come una particella
veramente elementare (quindi senza struttura e inscindibile)
e la carica elettrica � rigorosamente conservata. Da quel poco
che ho letto, la scissione ottenuta non riguarda l'elettrone, ma la
sua funzione d'onda. In pratica hanno intrappolato l' elettrone in
una bolla di elio liquido di temperatura e dimensioni tali che la
funzione d'onda dell'elettrone era completamente confinata
nella bolla; hanno poi spezzato la bolla in due illuminandola
con raggi infrarossi e hanno ottenuto due bolle ognuna
delle quali conteneva una parte della funzione d'onda
originaria. A questo punto non vorrei dire una castroneria,
ma credo che la faccenda abbia a che fare col famoso paradosso
di De Broglie in cui un elettrone � messo in una scatola e poi la scatola
� spezzata in due parti A e B (che restano per� ermeticamente chiuse)
Dov'� l'elettrone, finch� non si apre una delle scatole ? E'
simultaneamente
in A e in B pur restando intero ?
Si tratterebbe insomma di un esperimento che non dice niente
di nuovo sulla struttura della materia e delle particelle elementari,
ma che mette in rilievo una volta di pi� la stranezza della
meccanica quantistica. Per saperne di pi� aspettiamo altri interventi.
Bye
Corrado
Received on Tue Aug 29 2000 - 00:00:00 CEST
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