francesco25 wrote:
> Insomma tu come definiresti leggi e principi ? Che distinzione fai ?
Concordo con Smargiassi: non � che si deve per forza introdurre una
distinzione di significatro tra due termini, che possono rimanere benissimo
sinonimi senza differenze sostanziali. A meno che una situazione particolare
non richieda quella distinzione, � insensato fare distinzioni a priori.
Enrico SMARGIASSI wrote :
> (francamente le questioni puramente terminologiche non mi appassionano)
neanche a me, tuttavia quando le questioni *non* sono *puramente* terminologiche
la corretta definizione dei termini puo' essere decisiva. P.es. nella enunciazione
di un postulato occorre usare termini chiari e non ambigui, e quindi tecnici,
specialistici, il cui significato sia univoco e come tale generalmente riconosciuto
e accettato (almeno nell'ambito in cui si inserisce l'enunciato).
A rigore quindi *questioni puramente terminologiche* non esistono, perche'
prive di senso...
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Valerio Guagnelli Scanzani
Dip. di Filosofia ed Epistemol.
Univ. di Roma "La Sapienza"
sito: http://web.tiscalinet.it/quaderno
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Received on Tue Aug 22 2000 - 00:00:00 CEST