gufetto ha scritto:
> Mi spiegate come potreste fare a misurare per la velocità della luce
> un valore diverso dalla costante (c) definita come prodotto
> (c=lambda*f) nei tre casi disegnati..?
> ...
Si possono fare diverse obiezioni alla tua proposta, ma voglio essere
breve.
1. Nessuno ha mai misurato la velocità della luce col metodo che
proponi, perché coi mezzi attuali non è possibile individuare con la
precisione necessaria l'istante del passagio di un ventre o di un
nodo dell'onda.
Credo che neppure la frequenza sia direttamente misurabile per la luce
visibile (ma potrei sbagliarmi).
Puoi rispondermi che questa non è una difficoltà di principio e
potrebbe essere superata in un futuro più o meno lontano.
2. Più seria è un'altra obiezione: il tuo metodo presuppone (anche se
non te ne sei accorto) di disporre di due orologi sincronizzati
accanto ai due sensori.
Ma come puoi sincronizzare due orologi situati in punti distanti?
Mi fermo qui con le obiezioni, ma ti chiedo.
Se il tuo ragionamento fosse giusto, come si potrebbe scopire che la
velocità del suono nell'aria *varia realmente* se la misuriamo in un
riferimento in moto rispetto a questa?
Eppure questa verifica si fa senza difficoltà.
Evidentemente hai sottinteso delle ipotesi che nel caso del suono non
sono verificate e che nel caso della luce debbono essere postulate.
Cerca di capire quali sono...
--
Elio Fabri
Received on Sun Oct 09 2022 - 15:34:06 CEST