Re: limiti della relatività

From: Valar <nicola_fusco_at_libero.it>
Date: 2000/08/16

Justinian wrote:
>
> >ti sbagli, da soli i dati sperimentali non permettono di fare
> >previsioni, se non su fenomeni gia' osservati direttamente, quindi non
> >coistituiscono una teoria che DEVE avere un carattere fortemente
> >predittivo
>
> Bah, potrei fare un fit accurato dei dati ed estrapolare ( e interpolare),
> avrei una 'teoria' predittiva e precisa (perch� fitta i dati esistenti), ma
> ben poco elegante ! Inoltre in questo modo non capirei nulla
> dei fenomeni.
>
neanche per idea, di funzioni che fittano N punti sperimentali ce ne
sono infinite, se scegli una forma e fai il fit per fissaren i parametri
e' perche' hai delle considerazioni (cioe' una teoria) a priori. Non si
possono fare fit a caso

> Ecco, la relativit� 'fitta' la velocit� della luce e deduce tutto il resto.
>
la relativita' non fitta c, la prende come dato sperimentale

> >Perche' la teoria di Newton permette di ricavare delle grandezze che
> >Keplero ha potuto solo misurare (come il periodo di rotazione intorno al
> >sole) a partire da altri (distanza dal sole), cioe' aveva un caratetre
>
> In realt� anche la terza legge di Keplero � predittiva in questo senso:
> Il quadrato del periodo � proporzionale al cubo dell'asse maggiore
> dell'orbita. Dato un caso (la terra) , deduco tutti gli altri.

no, perche' e' una legge estrapolata esclusivamente guardando dati
sperimentali, niente (all'interno del modello di Keplero) stabilisce che
questa legge sia valida per un qualsaisi sistema di pianeti, per lo
stesso motivo per cui un fit non e' una teoria

-- 
Saluti
Valar
ex-Maestro Jedi di Abulion Yorgen
ICQ 51287994
"Diciamo la verita': a tutti piacciono le minorenni, per questo c'e' una
legge!" Daniele Luttazzi
Received on Wed Aug 16 2000 - 00:00:00 CEST

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