Re: Dogmi, leggi e principi in fisica. (era: Le bugie della scienza)
On 14 Aug 2000, francesco25 wrote:
>
> >
> > Ciao, che cosa e` per te il principio di "causa effetto?"
> >
> >
> Perch� mi fai questa domanda ?
Solo per capire come usavi dopo il concetto e perche` mi pareva che lo
confondessi con il determinismo che e` una cosa piu` specifica e comunque
diversa.
>
> Comunque, non per me, ma anche per la fisica classica, almeno cos� credo, �
> che ogni effetto ha una sua causa e solo questa ed ogni causa produce un
> determinato effetto e solo questo.
Va bene ci metti dentro anche il determinismo enunciato in maniera non
tecnica, era quello che pensavo.
> > > Con un'analisi pi� approfondita -che qui ometto che per� � facilmente
> > > intuibile-
> >
> > scusa la precisazione ma non e` per NIENTE "facilmente intuibile"!
> > Tantevvero che c`e` voluta gente come Heisenberg per arrivarci...
> >
> Sar� la mia deformazione professionale, ma per me � ovvio. E' pur vero che
> certi misteri appaiono tali finch� non sono svelati, dopo magari ci si
> meraviglia come si poteva avere dei dubbi al proposito.
Forse parliamo di due cose diverse, a me sembrava che tu volessi
"fare credere" che l`essenza del pricipio di indet fosse *solo* che quando
io faccio una misura interagisco con il sistema e lo altero in
moso imprevedibile (e` cosi` che dicevi?). Io ti facevo notare che
cio`allora varrebbe anche in fisica classica dove invece e` falso, almeno
in linea di principio. Quindi la cosa non e` per niente banale, nemmeno
oggi. Checche` se ne dica su certi testi e su libri e programmi di pessima
divulgazione. Se per te e` banale forse sei piu` intelligente di me...
> [...]
> > > E' chiaro che tutto questo vale soprattutto su scala atomica, perch� su
> > > scala macroscopica gli errori accidentali di misura mascherano
> > > l'indeterminazione delle osservazioni.
> > >
> >
> > No, non e` chiaro come vuoi far sembrare tu le cose.
> >
> Scusa Valter mi sembrava di aver capito che tu fossi un fisico. Allora
> perch� mi fai queste osservazioni ?
Certo che sono un fisico e queste cose le conosco molto bene.
Il fatto e` che assumendo che tu spiegassi il principio di indet
con l`interazione strumento oggetto da misurare, e *basta*,
non c`e` alcun motivo per dire che tale principio e` piu` rilevante
in microfisica che macrofisica. la Costante di Planck la devi
introdurre in qualche modo, e usando *solo* la "spiegazione" interazione
strumento oggetto, senz`altro non entra in gioco.
E` chiaro ora? Scusa se sono stato forse troppo implicito, ma
neanche tu brillavi per chiarezza. Ciao, Valter
Received on Mon Aug 14 2000 - 00:00:00 CEST
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