Re: Calcolo a rottura degli archi [SemiOT]

From: Sir Launcelot <rofalorn_at_tin.it>
Date: 2000/08/11

> La domanda �:
> come � possibile applicare il calcolo a rottura (teorema statico, teorema
> cinematico, PLV) agli archi in muratura sottoposti a carichi imposti??

Scusami, ma non capisco cosa intendi con "applicare il calcolo a rottura";
Vuoi trovare il carico massimo sopportabile, magari uniformemente
distribuito sulla linea orizzontale passante sopra la chiave, oppure, visto
che parli di carichi imposti, vuoi fare una verifica strutturale?

E' possibile dimostrare che per un generico arco in muratura le sezioni pi�
sollecitate sono quella di chiave e quelle di spalla. Per un arco a sesto
circolare occorre fare la verifica di entrambi i tipi di sezione e le
sezioni di spalla sono individuate da linee formanti un angolo di 60� con
l'asse di simmetria nel centro di curvatura.
Dato che la struttura in muratura non resiste alla trazione devi verificare
che la risultante delle forze, sezione per sezione, sia sempre entro il
terzo medio (� un caso della pressoflessione).
Generalmente il progetto si basa su varie formule empiriche (l'unico
parametro � lo spessore della struttura ed � in funzione della luce, della
sigma, del carico e della geometria) ed occorre sempre effettuare la
verifica strutturale.
Esiste anche un metodo grafico che consiste nel tracciare la risultante come
somma di carichi di trapezi (si approssima con un trapezio la parte di
muratura sopra un certo tratto di arco).

> Mi servirebbe, oltre alle spiegazioni, un esempio risolto in modo chiaro e
> comprensibile....

Lo trovi nel manuale dell'Ingegnere edile e forse anche in quello del
geometra (in qualsiasi biblioteca comunale), poi conosco:

G. Ormea - Teoria e Pratica nelle Costruzioni

Ciao

Sir Launcelot
Received on Fri Aug 11 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:53 CEST