Filosofia della scienza

From: Valerio Guagnelli Scanzani <valerio.guagnelli_at_libero.it>
Date: 2000/08/08

Mi riferisco ad un tread passato

Valter Moretti scrive:
>> Ti assicuro che quanto sopra non � detto con intenti polemici, ma il
>> risultato della mia sorpresa (quello che dici cozza contro ci� di cui
>> ero convinto, tutto qui).
>>
>> Cordialmente,
>>
>> Mauro Venier.
>>
>>
>Caro Mauro, non e` una sorpresa. Io ho un fratello che tra poco finira`
> il dottorato in filosofia a Londra e si occupa di temi
> di o vicini alla filosofia della scienza. Mi ha spiegato che la situazione
> italiana ....

Posso effettivamente confermare quanto affermi. Il regolamento di filosofia
nelle nostre universit� consente piani di studio molto liberi. Per cui
la coerenza del piano studi � affidata (troppo) allo studente (le cose stanno
proprio in questo periodo combiando).
Bisogna poi considerare altri due aspetti importanti. Il primo � che
la filosofia stessa intrinsecamente non puo' soggiacere interamente ad un
metodo di studio definito una volta per tutte, cio contraddice l'idea stessa
della filosofia. Secondo in Italia purtroppo gli attuali professori sono
ancora troppo legati ad una mentalit� di tradizione storicistica, per cui �
piu facile che un filosofo della scienza, sia in effetti uno storico della
filosofia della scienza.

Comunque non bisogna fare di tutta l'erba un fascio: vi sono professori
anche molto validi. Il mio professore di logica (C.Cellucci) e filosofia
della matematica, � molto preparato (ho studiato con lui p.e. il teorema di
Goedel) ed esige il massimo rigore.
Il prof. Tagliagambe (fil. della scienza) della mia universit�, si � perfezionato
in fisica in una universit� Russa.

> Spero che nessuno ne abbia a male, ma voglio riportare un aneddoto che
> mi ha raccontato un mio amico fisico.
...snip..


Beh, certo per uno che fa filosofia leggere questo aneddoto non �
edificante... :) pero' vorrei dire una cosa: la seriet� taglia trasversalmente
tutti gli studi perche riguarda prima di tutto la persona, non la materia
che si studia. Insomma anche qui nel NG ho visto tanti sedicenti
laureati in fisica dire delle cose (molto) opinabili e arruffate...

... comunque io nella mio dipartimento ne ho viste di tutte i colori.
Mi ricordo una volta ad un esame sulla "fenomenologia dello spirito"
di Hegel uno studente si presento' con un "riassunto" fattogli da un
amico!!! Mi disse che col testo non ci capiva nulla. Effettivamente �
molto difficile, ma portare il riassunto � pazzesco, � cose se uno
studente di fisica preparasse un esame, che so, sulla relativit� studiando
su un libretto divulgativo!
Per uno a cui sta a cuore la propria materia queste sono staffilate
al petto! :o) ... ma credo che capiti un po' ovunque, no?

cordiali saluti
---
Valerio Guagnelli Scanzani
Dip. di Filosofia ed Epistem.
Univ. "La Sapienza" di Roma
sito: http://web.tiscalinet.it/quaderno/
--
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Received on Tue Aug 08 2000 - 00:00:00 CEST

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