Hamiltoniana dell' RG

From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/08/07

Salve. Leggendo un appendice al Wald "RG" mi sono imbattuto nella
formulazione hamiltoniana della RG, la cosa mi a affascinato da subito ed in
effetti mi sembrava di aver capito fino a quando entrando nel vivo della
spiegazione mi sono accorto di non aver ben compreso il modo con cui si
cerca di risolvere il fatto che lo spazio delle fasi sia troppo largo
(abbiamo cio� troppe variabili dinamiche in gioco) questo segue dalla
non-presenza delle variabili N' ed N_a' [il .' � la derivata temporale]
(rispettivamente lapse function e shift vector reso covariante, definiti
sull'ipersuperficie S a tempo costante)nella lagrangiana L_g, Wald risolve
(o almeno ci prova visto che non ci riesce) questo problema con un metodo
gi� usato con l'hamiltoniana del campo elettrmagnetico nei riguardi della
libert� di gauge del quadrivettore A, solo che alla fine mi ha causato un
grosso casino nella testa, pu� qualcuno chiarirmi un po' le idee?! grazie

ciao Adriano Amaricci
Received on Mon Aug 07 2000 - 00:00:00 CEST

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