(wrong string) � e massa 2
Higgs ha scritto:
>Che cosa c'entra questo? Allora nei corsi di "Istituzioni di Fisica
>Teorica" , anziche' parlare di *rappresentazioni* di Heisemberg,
>Schroedinger e Dirac, come si usa in fisica moderna, dovremmo attenerci
>strettamente ai lavori originali degli anni '20 in cui si introduceva la
>meccanica delle matrici o la meccanica ondulatoria seguendone il percorso
>logico?
La critica fondazionale � il contrario del ritorno alle origini storiche pi�
o meno confuse dei concetti. Il classico libro di P.A.M. Dirac - The
Principles of Quantum Mechanics - � una bibbia per me.
>Non capisco a cosa ti riferisci... la moderna definizione di *massa*
>ti sembra complicata?
Dipende dai punti di vista. Formalmente � semplicissima.
Da un punto di vista epistemologico il concetto stesso di *semplicit�* �
complicato.
>>E^2 - (pc)^2
>>� dunque l'invariante fondamentale della dinamica relativistica e merita
di
>>essere battezzato "tout court" con il nome di massa della particella.
>Infatti. Mi sembra la cosa piu' naturale del mondo.
Non mi oppongo alle nuove tendenze della moda. A me sembra meno naturale che
a te, probabilmente solo per ragioni di et� anagrafica. La questione �
logicamente irrilevante: Popper lo chiamerebbe un problema psicologico.
>> E' solo uno questione lessicale!
>Embe'?
>Ho gia' affrontato questo argomento nel mio post del 26/7.
Meno male! Almeno su questo aspetto siamo perfettamente d'accordo.
>Senti... leggiti il Landau, che se non ricordo male seguiva
>un percorso logico di questo tipo:
>invarianza di c .. ds2 .. tensore metrico .. quadrivettori
>.. tempo proprio .. quadrivelocita' (d-xmu/d-tau) ..
>quadrimpulso (quadrivelocita' x massa 'di quiete').
>
>>- definire l'energia totale E;
>c x componente temporale del quadrimpulso.
Presumo che tu alluda al Vol.II - The classical theory of fields - del corso
di fisica teorica di Landau e Lifshitz che ho nella mia libreria. Non
procede come dici tu, costruisce la dinamica relativistica per mezzo della
lagrangiana L. Comunque molti altri libri di RR definiscono il quadrimpulso
come prodotto della massa propria per la quadrivelocit�: non � certo una
novit� degli ultimi decenni. Sto per spedire una critica a questa
definizione rispondendo al post di V.Moretti dal titolo *Sulla massa
relativistica*. Ci risentiamo l�. Qui ti faccio solo notare che, essendo il
modulo della quadrivelocit� c^2, tu di fatto definisci la massa come una
grandezza isomorfa alla massa *in quiete* che usi per definire il
quadrimpulso; per non cadere in *vizio di circolarit�* devi fornire una
definizione antecedente di massa in quiete.
>>- dimostrare che E^2 - (pc)^2 � un invariante;
>>senza fare uso del concetto di massa relativistica,
>Per costruzione, essendo un quadrivettore.
Certamente. Io critico il significato fisico che tu appiccichi
aprioristicamente alla quarta componente del quadrimpulso, non certo il
fatto che esso sia per costruzione un quadrivettore ed abbia quindi modulo
invariante.
Guarda *Higgs*, *Pangloss* non � un guru, ma neppure uno sprovveduto.
Non hai risposto alla mia terza domanda, riguardante il principio di
conservazione della massa inerziale, forse perch� questa � stata abolita
*per legge*. Non ho formulato quella domanda *per caso*, ma perch� la
considero connessa alla nostra discussione. Te la ripropongo con il solo
linguaggio che tu accetti: la conservazione del quadrimpulso � un postulato?
Qual'� il significato fisico del postulato? Dammi la tua risposta, anche se
ti sembra scontata, poi ne riparleremo.
Elio Proietti
Received on Mon Jul 31 2000 - 00:00:00 CEST
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