Sandro ha scritto nel messaggio <8m0t7p$erg$1_at_lacerta.tiscalinet.it>...
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|Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it> wrote in message
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|| Ma allora il campo elettromagnetico non corrisponde altro
|| che a quello che l'etere era per tutti i precursori di Einstein.
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|No, il campo e' una qualita' dello spaziotempo, come la temperatura per un
|corpo.
Non capisco.
cut
|Il campo non propaga nulla, esso e' la rappresentazione di una
|caratteristica dello spaziotempo. Le sue derivate lungo lo spazio danno le
|forze (gravitazionale, elettrica, etc...) che agiscono tra due regioni
|distinte.
Hai detto: IL CAMPO NON PROPAGA NULLA.
Eppure si parla normalmente di ONDE E-M che si propagano NEL CAMPO.
Non riesco a capire la tua affermazione.
|
|Il campo e' generato da caratteristiche dello spazio tempo, come massa,
|carica elettrica, e altro. Le onde elettromagnetiche sono le variazioni di
|questo campo in una data regione, che si trasmettono nello spaziotempo ad
|una velocita' di propagazione definita,
Ma allora ammetti che il campo propaga onde!
Le onde e-m (!!!) sono variazioni del campo (!!!)
che si trasmettono (!!!!) nello spaziotempo con una
velocit� di propagazione (!!!!!!!) definita.
onde
variazioni del campo
si trasmettono
velocit� di propagazione
Qui abbiamo tutti gli elementi tipici di tutte le onde
(marine, acustiche, ecc.) e dunque il campo propaga onde.
Ripeto: non capisco come mai prima hai detto che
"il campo non propaga niente".
Se da una stella lontanissima arriva a noi della luce,
che ha attraversato in modo velocissimo spazi enormi,
come c'� arrivata a noi?
La natura corpuscolare (newtoniana) della luce
� stata soppiantata quasi completamente da quella ondulatoria,
ovverosia TRASFERIMENTO DI ENERGIA da uno strato all'altro
di un "QUALCHE COSA" che sta fra la stella e noi.
Cosa c'� fra la stella e noi che vediamo la luce che
ha viaggiato nello spazio? Se nello spazio non hanno
viaggiato "corpuscoli" (attraverso spazio VUOTO)
allora hanno viaggiato onde, e allora lo spazio NON E' VUOTO,
e c'� qualcosa che TRASFERISCE energia da uno strato all'altro,
fino ad arrivare ai nostri occhi.
Nello spazio fra la stella e noi deve esserci un qualcosa in grado
di formare quelle stratificazioni (compressioni e rarefazioni
di parti) che sono tipici di tutti i fenomeni ONDULATORI.
Ciao.... Angelo Dinelli
Received on Tue Aug 01 2000 - 00:00:00 CEST