Re: Sulla massa relativistica

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: 2000/08/02

]|wEGa|[ <astrpao_at_tin.it> scritto nell'articolo
<8lvm7s$f0d$1_at_nslave2.tin.it>...
>
> Io dico semplicemente che non puoi dimostrare il contrario citando libri,
> l'opinione della comunit� scientifica e dando una tua opinione personale
> a qualche riga che ha scritto Einstein, anche perch� a casa mia la
> matematica non � un'opinione.

Salve, benvenuto nel thread: ti vedo aggressivo.
Pensi che sia in gioco l'onore della fisica?
Se � cos� puoi stare tranquillo, la fisica non corre
pericoli. Poi vedrai meglio il perch�.
Veniamo intanto ai punti che sollevi:

a) sembra che per te "citare libri" sia un'azione spregevole;
ti faccio notare che i libri non si scrivono da soli, ma sono
la voce di qualcuno; e i libri che ho citato sono la voce di
persone _molto_ competenti nel loro campo, e ascoltarle
non significa "non pensare con la propria testa" come dici
pi� sotto, ma piuttosto affinare la propria capacit� di pensiero.

b) ho citato l'opinione della comunit� scientifica (o meglio, di
una sua larga parte) perch� qui stiamo trattando una
questione legata (sia pure in modo marginale) alla scienza;
secondo te, per scegliere una buona definizione di massa
dovremmo rivolgerci al mago otelma ?

c) la mia "opinione personale" era la constatazione di uno,
anzi due, fatti oggettivi storicamente documentati:
1) la lettera di Einstein a Barnett in cui Einstein dice di preferire
la "nuova" definizione di massa;
2) la prefazione elogiativa (contemporanea alla lettera) di Einstein al
libro di Barnett che usa la definizione tradizionale.
Dal che non � difficile dedurre (pi� che di opinione parlerei di
deduzione logica) che Einstein non vedeva la "nuova" definizione
come necessaria e importante, ma soltanto preferibile, e come
tale si limitava a suggerirla; la sua era appunto un'opinione.
Valter Moretti citava il documento (1) per " chiudere
la questione", io gli presentavo il documento (2) per dire che
l' (1) da solo non chiude nulla. E a riprova di ci� portavo
il fatto che i relativisti, anche i pi� insigni, nel corso dei
decenni successivi non si sono mai vergognati di parlare
di massa funzione della velocit�. Questa non � un'opinione
ma un dato di fatto. La domanda che ne viene �:
avevano tutti le idee confuse? Erano dei pasticcioni che
confondevano le idee alla gente? Pensi che i loro
libri (inclusa la strafamosa Fisica del Feynman) dovrebbero
essere censurati o riscritti nei punti dove parlano di massa
relativistica?

d) Se vuoi vedere gli argomenti (con matematica e fisica
connesse) che rendono naturale la definizione tradizionale,
guarda un testo qualunque di RR, per esempio W. Rindler,
Essential Relativity (Springer New York 1977) dove addirittura
si dice chiaro e tondo che la nozione di massa longitudinale
pu� ancora essere utile.

> Cosa centra che la maggior parte crede al vecchio modello?
>Consideri che i modelli pi� recenti siano ingannevolmente pi�
> limpidi? Hai ragione, come quella stupida teoria dello spazio
> tempo discreto che va molto in voga in questo periodo tra la
> comunit� scientifica... per forza che poi ci sono
> gravi contraddizioni nella teoria della supersimmetria.

In questa faccenda della massa � in gioco una
definizione, non una teoria fisica o una visione
dell'universo. Il fatto fisico, incontestabile e
incontestato, sul quale assolutamente tutti sono d'accordo,
� che l'energia cinetica possiede inerzia, e quindi un corpo
che si muove (e ha perci� energia cinetica) ha un' inerzia
maggiore di quando � fermo. Questo � il dato di fatto
 _previsto_ dalla RR e _verificato_ in seguito da innumerevoli,
accuratissimi esperimenti. Il contenuto _ fisico _ della
questione � tutto qui.

Accanto a questo contenuto fisico si pone il problema
lessicale (e quindi del tutto marginale, a paragone di quello):
l'inerzia vogliamo chiamarla massa s� o no ?
Se decidiamo per il s�, siamo logicamente _costretti_ a dire che
la massa aumenta con la velocit�; altrimenti no.
Molti dicono che la prima definizione si pu� mantenere
senza pericoli (non avendo portato a particolari disastri
concettuali negli ultimi novant'anni) e anzi � didatticamente
pi� efficace.
Altri sostengono il contrario.
Tutto questo per� non riguarda la relativit�, ma se mai il
modo di presentarla a chi ancora non la conosce, riguarda
cio� la didattica. Insomma: da quello che scrivi ho
l'impressione che tu sia caduto in un equivoco:
forse pensi che questo thread riguardi la fisica come
_ricerca_ : hai cominciato a leggerne una parte
e subito, preso dall'entusiasmo da quella che
ti sembrava una nuova _ idea fisica_ (ma in realt� non
lo �) hai pensato che io la respingessi senza ragione
e cos� sei partito a razzo a contestare me per difendere
lei (l'idea) E' cos� ? B�, mi dispiace deluderti ma qui
non si sta discutendo una nuova teoria, qui si discute
semplicemente, come ti dicevo, la _didattica_ della fisica.
Noi discutiamo su come sia meglio definire la massa, con lo
scopo di rendere il pi� possibile chiari i concetti fondamentali
della dinamica relativistica alle persone che li incontrano per la
prima volta.
Fare fisica teorica � profondamente diverso (e enormemente
pi� difficile, interessante e utile) dal proporre un nome.
La fisica consiste nel capire come funzionano le cose,
non nel dare nomi alle cose. E' chiaro quindi che se il
partito della "massa invariante", cio� della nuova
definizione, vincer�, fino a dominare tutti i libri e tutte
le universit�, questo fatto, da solo, non sar� una
nuova scoperta, non ci dar� una comprensione pi�
profonda dell' inerzia e nemmeno ci dar� la chiave per
spiegare come mai l'elettrone ha la massa che ha.
I problemi resteranno quelli di sempre e non
ci sar� nessuna nuova fisica, ma solo un nuovo modo
di dire. Il progresso della fisica verr� da nuove idee, non
da nuovi nomi.

> Cosa ne dici allora di cominciare a pensare con la propria testolina?
> Cosa ne dici di ignorare il senso comune e pensare a una risposta
> della quale tu saprai di essere sicuro di ci� che racconterai

cosa ne dici di bere una buona camomilla e calmarti?
Ripeto, qui non � in gioco il futuro della fisica e io
non sono un oscurantista che ostacola il progresso.
Quindi rilassati, e poi rileggiti tranquillamente i punti
(a) e (b) all'inizio e forse mi darai ragione.
 
> Non centra proprio un bel niente che il modello sia vecchio o
> nuovo, come fai tu ad essere sicuro che la massa � relativa,
> se non sai neanche perch� la velocit� della luce � assoluta?

Queste parole confermano che la tua aggressivit�
si basa su un equivoco, che spero di aver chiarito
nelle righe precedenti, comunque mi ripeto qui:
chiamare massa la m + ( K / c^2 ) (dove K � l'energia
cinetica) non � un modello, e chiamare massa la m
da sola non � un altro modello.
Qui non c'� nessun modello in gioco, e neppure si
sta difendendo questa o quella teoria sulla struttura della
materia. E nessuno sta proponendo di cambiare o
perfezionare la relativit�. Sulle questioni di fisica
siamo tutti d'accordo: � la fisica di sempre.
Qui si discute semplicemente su cosa sia pi�
comodo e opportuno chiamare massa.
Adesso che abbiamo chiarita la cosa,
ti senti meglio? Spero di s�.

Cordialmente,

Corrado Massa
Received on Wed Aug 02 2000 - 00:00:00 CEST

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