Re: Le bugie della scienza

From: Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it>
Date: 2000/07/30

Mauro Venier ha scritto nel messaggio <3981B37E.E8146C54_at_uni-muenster.de>...
|
|Angelo Dinelli wrote:
|>
|> Ed ecco tutti i paradossi conseguenti,
|> il pi� famoso del quale � quello dei gemelli.
|
|Ti � gi� stato spiegato: di fatto non � un paradosso. Lo � per il senso
|comune, per la nostra percezione (limitata) di ci� che ci circonda.
|Matematicamente e fisicamente non � per niente un paradosso.

Senti, io ho capito che a te interessa molto il "matematicamente",
ma a me interessa molto anche il "logicamente".
Se io prendo un contatore di luce, con un orologio connesso,
e poi prendo due sorgenti di luce e le metto a grande distanza
l'una dall'altra, l'una di fronte all'altra, in modo che i due
raggi viaggino l'uno in direzione dell'altro,
e collego queste due sorgenti a un punto centrale, con un cavo,
in modo da essere sicuri che dal centro mando un impulso luminoso
che uscira da A e B in modo perfettamente contemporaneo,
avr� un sistema "oggettivo" (non soggettivo, non umano)
in grado di calcolare quello che ci interessa.
Il contatore lo facciamo muovere verso la sorgente A,
e quindi lo facciamo allontanare dalla sorgente B.
Ammettiamo che l'avvicinamento ad A avvenga a 100000Km/s.
A questa velocit� ci dovrebbe essere un sensibile rallentamento
dell'orologio in direzione di A:

MA COME FA LO STESSO UNICO OROLOGIO
A ANDARE CONTEMPORANEAMENTE A DUE VELOCITA' DIVERSE?

Me lo vuoi spiegare?
Prendi pure tutte le formule che vuoi, ma spiegamelo, per favore,
altrimenti divento pazzo.
Questo unico orologio dovr� avere un certo andamento rispetto alla luce
che proviene da A, e un andamento diverso rispetto alla luce che proviene da B.

MA COME FA UN OROLOGIO A MUOVERSI CONTEMPORANEAMENTE IN DUE MODI DIVERSI?


Cordialmente... Angelo Dinelli
Received on Sun Jul 30 2000 - 00:00:00 CEST

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