Re: Paradosso dei gemelli

From: Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it>
Date: 2000/07/28

Bruno Cocciaro ha scritto nel messaggio <8ll91s$rsa$1_at_fe2.cs.interbusiness.it>...
|
|Angelo Dinelli <angelodinelli_at_interfree.it> wrote in message
|397b5fec.0_at_news.dada.it...
|>
|> Purtroppo la spiegazione non torna.
|> La legge di Einstein dice chiaramente che il tempo si dilata
|[...]
|> In mancanza di un sistema di riferimento ASSOLUTO
|> non pu� esserci risposta.


|Si capisce bene che ragioni facendo uso del concetto
|di tempo assoluto (ne postuli l'esistenza).
|Una delle conquiste della relativita' e' proprio che il
|tempo assoluto, buono per tutti gli osservatori in
|qualsiasi sistema di riferimento, non esiste.
|Si capisce che tu non hai capito in cosa consiste
|la non esistenza del tempo assoluto.

Io credo proprio che la proposta di Einstein,
accettata dalla comunit� scientifica,
non regga proprio, a ben guardare,
visto che sono troppi i paradossi che prevede.
Non � dunque una "conquista", ma un regresso.
Non per altro molti sono quelli che da questa teoria
traggono conseguenze assurde, come "il tempo non esiste",
oltre chiaramente a "il tempo assoluto non esiste".
Il tempo � "un'invenzione umana", una mera apparenza, eccetera.
Ora, aldila' di questi risvolti pseudo-filosofici,
la concezione einsteinana non regge proprio
DAL SUO INTERNO, in quanto � piena di antinomie,
e le antinomie sono e restano antinomie sia che
le dici "a parole", sia che le dici "con formule matematiche".
Infatti dire che la somma dei quadrati costruiti sui cateti
di un triangolo rettangolo equivalgono al quadrato costruito
sull'ipotenusa, � completamente identico a dire tutto ci�
usando solo simboli e formule matematiche (a^2 + b^2 = c^2).
Non cambia niente, la sostanza � la stessa, e non � che
usando formule matematiche si dice qualcosa di "migliore".
La sostanza della teoria della relativit� puo' essere compresa
anche dai non-laureati in fisica, anche se questi la conosceranno
molto meglio, nei dettagli, in profondit�.
Per� non c'� bisogno di essere laureati in fisica o matematica
per capire che mentre tutti i moti si sommano vettorialmente
(relativit� galileiana) il moto della luce non si somma
vettorialmente, � un invariabile, c, e che una volta
assunto questo postulato DEVE DERIVARE PER FORZA la varianza
di tempo e spazio.
Einstein ha infatti rovesciato gli invariabili:
prima di lui erano lo spazio e il tempo, e la velocit�
era una derivata, con Einstein � la velocit� a diventare
una costante, un'invariabile, e diventano variabili spazio e tempo.

Il tutto potrebbe anche funzionare, se non fosse per i
paradossi irrisolvibili che si porta dietro.
Se un tempo assoluto non esiste, se tutti i tempi sono relativi,
nessun SR pu� essere preferito ad altri, e dunque tutti i SR
possono autoconsiderarsi fermi, e tutto il resto in movimento.
Dunque, attualmente, avremmo che la terra si muove realmente
intorno al sole, e che il sole si muove realmente attorno alla terra.
Delle due l'una!
Ma la relativit� ci impedisce di scegliere.

Il paradosso dei gemelli dice che quello in movimento invecchia meno,
ma chi � quello in movimento?
In movimento rispetto a chi?
A quello fermo a terra?
E che vuol dire fermo a terra?
L'astronauta potr� dire che � fermo,
e che quello a terra si muove, e invecchia meno.
In mancanza di un sistema di riferimento
assoluto ESTERNO A ENTRAMBI I GEMELLI, come fai a dire che
uno si � mosso di pi�? Entrambi si sono mossi l'uno rispetto
all'altro, dunque i loro SR sono esclusi.
E quale SR esterno dobbiamo scegliere, visto che non
ce n'� neppure uno privilegiato?

C'� chi dice: bisogna aspettare che si reincontrino,
allora vedendo chi � il pi� giovane si capira' che
� stato lui a muoversi di pi�!

Ma allora pensa a uno che si vede passare sulla testa
tutti i giorni un'astronave. Lui penser� che chi ci sta sopra
sta invecchiando di meno, perch� si muove di pi�.
Eppure non sa che quello sta andando in senso contrario
alla rotazione terrestre, in modo da restare FERMO DAVANTI AL SOLE,
per giorni e giorni. Allora � lui CHE SI MUOVE DI MENO, nel
sistema solare, e dunque sar� lui a invecchiare DI PIU'.
Ma allora, il gemello a terra, quando se lo vedr� arrivare
pi� vecchio, invece che pi� giovane, cosa dovr� pensare?


|Usi formulette estrapolandole a sproposito
|credendo di individuarne una carenza logica
|della relativita'.

C'� carenza logica, e io (assieme a molti altri)
mi limito soltanto a riscontrarla.
E non uso "formulette", ma "ragionamenti"
che valgono forse pi� delle formulette:))))
In ogni caso sono pi� chiari e comprensibili.

Infine, qui, non siamo all'universit�
e possiamo scambiarci liberamente le nostre idee.
Qui si discute, e si discute proprio di ci� che pone
pi� dubbi e problematiche, nella speranza di capire
meglio le cose.
E neppure puoi pretendere che prima di collegarsi
a questo ng tutti debbano prendere una laurea in fisica:)))
Per la cronaca, io una laurea ce l'ho, in filosofia,
e la mia tesi fu sul "CONCETTO DI FORZA IN NEWTON".


Ciao
Angelo Dinelli
Received on Fri Jul 28 2000 - 00:00:00 CEST

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