Re: Laser e fisica sperimentale
Intanto ringrazio Claudio e Ginzo per avere risposto alla mio primo
post e adesso facciamo un po' il punto sulla situazione...
Per cominciare premetto che tutte le mie nozioni di chimica-fisica
sono, per usare un ardito eufemismo un po' arrugginite per tanto vi
prego di essere clementi se mi scappasse qualche bestemmia...
ho riesumato giusto ora i miei libri! :)
Se la memoria non mi inganna il rame di suo vaporizza a qualcosa come
1200� C...l'ottenimento di tale temperatura pone il grave problema di
una cavit� che non fonda ed inevitabili complicazioni nel sistema di
alimentazione...avevo in mente di usare un sale di rame tipo cloruro o
bromuro di rame. Questi dovrebbero cominciare a bollire intorno a 400�
C. Scarterei a prescindere lo ioduro di rame e il cesio perch� non mi
sento di giocare n� con lo iodio n� tanto meno con il cesio!
Utilizzando una cavit� di vetro SIMAX opportunamente riscaldata e con
flusso di elio a bassa pressione dovrei avere la mia camera laser.
Riassunto: un tubo contenente vapori di un sale scelto fra quelli
precedentemente detti in atmosfera d'elio. Ma a me servono vapori di
rame...allora disegniamo un alimentatore che tiri fuori due impulsi ad
alta corrente...uno per dissociare il sale e l'altro per "pompare" il
rame. Questo e quello che mi ricordo dei piani di cui discutevamo con
il mio professore tanto tempo fa. Ora:
1) Servir� un sistema risonante e il tedioso processo di allineamento
di specchi fragili costosi e simili? a lume di naso credo di ricordare
si tratti di un media super-radiante o almeno spero che cosi sia!!!
2) quanta energia serve per i due impulsi? o meglio tradotto in
soldoni...che razza di condensatori mi serviranno assunto che
utilizzer� due trasformatori per neon da 8 kV a 50 mA? penso che
inviato questo articolo far� una stima precisa ma avere un secondo
parere fa sempre comodo.
3) Come genero la temporizzazione fra i due impulsi? e ben pi�
oscuro...quanto tempo fra un impulso e l'altro? Riguardo al primo
problema ho due ideine...o spark gap rotante o, pi� elegante, due
spark gap controllati da un impulso ad alta tensione ottenuto da un
accozzaglia di 555 e bobine di automobile...i triatron o meglio i
thyratrons costano troppo!!!! :(
4) per quel che mi ricordo dal rame dovrebbe essere possibile tirare
fuori una bella linea sul verde a circa 510 nm e una sul giallo a 578
nm. Ricordo correttamente?
5) Fra un po' far� una ricerca su internet vediamo se esiste niente
del genere...qualche articolo, qualche pubblicazione da cui trarre
spunto...ci sono letture consigliate?
Ringraziandovi nuovamente per l'aiuto porgo i miei pi� cordiali saluti
Gabriele
Received on Thu Jul 27 2000 - 00:00:00 CEST
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