Re: Paradosso dei gemelli

From: Valar <nicola_fusco_at_libero.it>
Date: 2000/07/26

Angelo Dinelli wrote:
>
> Purtroppo la spiegazione non torna.
> La legge di Einstein dice chiaramente che il tempo si dilata
> mano a mano che ci si avvicina alla velocit� della luce,
> e si mantiene costantemente rallentato anche a moto uniforme,
> non accelerato, Quindi l'accelerazione iniziale e decelerazione finale
> non contano proprio nulla, altrimenti si dovrebbe ammettere che
> tutta la differenza di et� fra i due gemelli si determina
> unicamente nella (velocissima) fase di accelerazione e in quella
> (altrettanto veloce) di decelerazione.

non e' vero quello che dici, la legge di esinstein non si riferisce solo
a moti rettilinei uniformi, l'errore che fai e' pensare di poter
confrontare il tempo trascxorso tra due eventi in un sistema di
riferimento e due eventi in un altro sistema di riferimento quando solo
il piu' recente dei due eventi e' stato lo stesso, per potre conforntare
il tempo prorpio dei due gemelli DEVI (e su questo Einstein e qualsiasi
libro di relativita' sono chiarissimi) fare in modo che i due eventi
inizio e fine che poni come estremi del tuo intervallo devono coincdere
nello spaziotempo, questo e' possibile solo se i due gemelli si
reincontrano

> Purtroppo non � cos�, e il diverso invecchiamento si
> ha anche a velocit� costante.

ma come fai a confrontarlo se non sono nello steso posto? Qualasiasi
cosa fai starai sempre confrontando un tempo proprio (quello del gemello
che consideri fermo) con un intervallo spaziotemporale misto, quindi non
e' un confronto significativo

> L'accelerazione non conta, e per capirlo meglio si pensi
> a due persone che vivano su pianeti diversi, che siano
> proprio nati sui quei pianeti.
> Qui nessuno dei due ha accelerazioni e decelerazioni.
> Entrambi vivono a velocit� costante (DIVERSA).
> Per� il loro tempo (e la loro vita) sar� diversa.
> Ma quale sar� il pi� giovane?
> In mancanza di un sistema di riferimento ASSOLUTO
> non pu� esserci risposta.
>
ti sbagli questo tuo esempio dimostra proprio che l'accelerazione conta,
perche' quello che stai affermando e' che non puoi dire quale e' piu'
giovane finche sono separati.. esatto! E' proprio quello che ho detto
io! Per poter vedere quale e' piu' giovane li dievi ricongiungere,
quindi uno de due deve subire un'accelerazione, e questo rompe la
simmetria tra i dei gemelli

PS nella formulazione originaria del paradosso era detto chiaramente che
i due gemelli si reincorntravano, proprio per questo
-- 
Saluti
Valar
collegato telepaticamente con Allanon, Roland, Capo Rosso e F2
ex-Maestro Jedi di Abulion Yorgen
ICQ 51287994
"Diciamo la verita': a tutti piacciono le minorenni, per questo c'e' una
legge!" Daniele Luttazzi
Received on Wed Jul 26 2000 - 00:00:00 CEST

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