(unknown charset) Re: Azione a distanza

From: (unknown charset) Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: 2000/07/21

Paolo B. ha scritto:
> Quindi tu non avresti mai dato una spiegazione come quella che ho
> riportato e che solitamente viene data in questi casi?
Infatti.

>> Sostituisci Alice e Bob con degli strumenti, definisci un procedimento
>> concreto che dovrebbe produrre un'influenza *causale* del sistema A sul
>> sistema B, e allora ci capiremo...
>
> Ma era proprio questo il senso del mio messaggio: evidenziare la
> contraddizione che nasce quando si dice che "con quel sistema Alice e
> Bob non potrebero comunque scambiarsi informazioni", in ogni caso le
> cosiddette "informazioni" sono scambiate fra le due particelle, quindi
> facciamo uscire l'informazione dalla porta e ci rientra dalla finestra
Io continuo a non capire. Per me le particelle non si scambiano niente,
tanto meno informazioni.
Hai un sistema di due particelle, in un certo stato particolare
(entangled). Esegui una misura, il che vuol dire che metti una delle
particelle in interazione con un altro sistema (macroscopico). Questo
altera lo stato del sistema e ha un effetto non locale.
Il ragionamento che sai mostra che pero' non ti puoi servire di questo
effetto per influire in modo causale e istantaneo a distanza.
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Fri Jul 21 2000 - 00:00:00 CEST

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