Re: aiuto!!! quanti e computer quantistici
Una particella quantistica che abbia n stati diversi produrr� n effetti
diversi ad un'ipotetica sollecitazione. Esempio: si fornisce ad un computer
quantico un problema di cui si conosce gi� la soluzione. La particella
quantica che memorizzer� il risultato avra n-1 valori errati. A questo punto
bisogna sollecitare la particella in modi diversi finch� non si trover� lo
stato relativo al risultato esatto. Ora si saprebbe qual'� la sollecitazione
da fare per ottenere la soluzione da quella particella. In sostanza
bisognerebbe "imparare" il linguaggio di un computer quantico, cosa
all'inizio difficoltosa, ma che una volta completata permetterebbe
l'utilizzo normale del computer.
Forse in futuro i primi computers quantici necessiteranno di un periodo di
"apprendistato" necessario a creare un'interfaccia utente adeguata. Magari
questo periodo consister� in ore o giorni, ma se fossero anni allora i c.
quantici sarebbero pochi ma potentisimi. Ma qui si va oltre la
fantascienza...
Andrea.s ha scritto nel messaggio <8l4sjq$b6j$1_at_nslave1.tin.it>...
>
>chi di voi mi saprebbe spiegare quali sono i veri vantaggi nell'utilizzare
>un qubit al posto di un bit classico?
>
>Nel trovare il suo stato bisogna sempre fare una misura, che fornisce 1 o 0
>, e allora la spvrapposizione a che cosa serve??? Fare una statistica dopo
>aver clonato n volte lo stato implica n misure, quindi il vantaggio , anche
>cos� facendo, dove sta???
>Grazie.
>
>
>
Received on Fri Jul 21 2000 - 00:00:00 CEST
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