Re: fotoni e EPR.

From: Andrea.s <andre.12_at_usa.net>
Date: 2000/07/22

> Scusa, io ti posso anche rispondere (la risposta e' si'). Ma tu che te
> ne fai? Come fai a capire se la mia e' giusta e un'altra e' sbagliata, o
> viceversa?
> Sulla base dei miei titoli accademici? Puo' essere un criterio, ma anche
> Zichichi ha gli stessi miei titoli, eppure di cazzate ne spara a
> raffica...
> Fai un referendum? La verita' scientifica si decide a maggioranza? Su
> quale campione?


...ammetto di aver chiesto troppo e me ne scuso. Ora so un epsilon in pi�,
ma su alcune cose rimango della mia idea. Da noi (Milano) esiste un prof.
che una volta ha "profetizzato": "ragazzi, in dipartimento ci sono 80 corsi,
e quindi ci sono 80 opinioni diverse sulla MQ. Ovviamente io voglio sentire
la mia!". Non credo che abbia tutti i torti, no? ...il referendum andrebbe
fatto tra i prof., che non sono (ovviamente, ok) d'accordo l'un l'altro, ma
spesso pretendono che noi (miseri studenti) inquadriamo con certezza un
fenomeno tutt'altro che banale!

Ora andro' a vedermi la pagina che mi consigli, ma so gi� che rimarro' nel
dubbio per parecchio tempo ancora. Almeno ora so grossomodo cosa sia EPR...
� un buon inizio direi.

Ennesimo quesito: il teletrasporto sfrutta l'epr (se non ho inteso male), ma
rilevare lo stato quantico di un fotone accoppiato, chi ha detto che implica
che l'altro sia automaticamente collassato nell'unico altro spin? Non
bisogna COMUNQUE rilevarlo per saperlo? L'altro fotone (quello con spin NON
rivelato) non continua a vivere come "il gatto di Sh.", in una sovrap. di
stati fino al suo (eventuale) rilevamento?.
Un principio di conservazione � VERO solo a posteriori, dopo verifica
sperimentale! Vero o no?

Grazie.
AS
Received on Sat Jul 22 2000 - 00:00:00 CEST