Re: forze gravitazionali e tensore degli sforzi

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sat, 5 Nov 2022 16:47:29 +0100

gufetto ha scritto:
> Quindi pur stando in un ascensore chiuso questa tensione nella
> sbarra sottile si misurerebbe in caso di gravità (F=m*g...
> g=G*M/r^2) ma non in caso di accelerazione (F=m*a) ..potendo
> distinguere le due..?!
Non posso lasciare senza risposta questa domanda, anche se iscuterla
per bene sarebbe parecchio lungo.
Superficialmente la risposta è sì.

Però andando più a fondo bisogna tener conto di un effetto
relativistico che fa sentire qualcosa anche in un rif. accelerato in
assenza di gravità.
Che la spiegazione sia tutt'altro che banale lo dimostra il famoso
aneddoto su Bell, il quale - credo negli anni '60 - pose una domanda
strettamente connessa a questa ai suoi colleghi teorici al CERN,
mettendoli in imbarazzo...

Infatti una piccolissima tensione c'è.
Faccio un esempio numerico.
Invece di un ascensore prendiamo un'astronave, in due condizioni:
a) ferma a terra sulla rampa di lancio
b) in volo lontano da qualsiasi corpo, quindi con gravità
trascurabile, ma coi razzi accesi che la accelerano.

Il caso a) è quello trattato. Prendiamo un punto a poppa, dove il
campo gravitazionale della Terra vale g1 = 9.80 m/s^2. A prua, poniamo
h = 100 m più in alto, il campo g2 differisce da g1 (è minore):

g1 = GM/R^2
g2 = GM/(R+h)^2
(g1-g2)/g1 =~ 2h/R = 3x10^(-6).

Nel caso b) invece, a parità di g1, si ha
g2 = g1/(1 + g1*h/c^2)
(g1 - g2)/g1 =~ h g1 /c^2 = 1.1x10^(-14)
-- 
Elio Fabri
Received on Sat Nov 05 2022 - 16:47:29 CET

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