R: Apollo 13 e perdita di calore

From: GEROLAMO SACCONE <mino.saccone_at_tin.it>
Date: 2000/06/03

Se il calore assorbito dalla radiazione solare
supera quello perso per irraggiamento la
capsula si riscalda, viceversa si raffredda,
se le due quantita' si uguagliano la temperatura
non varia.

La quantita' di calore assorbita dalla radiazione
solare nell'unita' di tempo e' proporzionale
alla superficie esposta e al coefficiente di
assorbimento di tale superficie. E' ovviamente
anche proporzionale alla radiazione solare
che pero' supponiamo vari poco nello spazio/tempo
di una missione Apollo. Possiamo anche
considerarla indipendente dalla temperatura
della capsula in quanto T ^ 4 della capsula
e' trascurabile rispetto a T ^ 4 del sole.


La quantita' di calore emessa per irraggiamento,
essendo la temperatura dello spazio assimilabile
allo zero assoluto sara ancora proporzionale al
coefficiente di assorbimento (uguale a quello di
emissione) per T ^ 4 (T temperatura assoluta
della capsula).

Supponendo che il calore assorbito sia maggiore
(a un certo istante) di quello ceduto, la capsula
si scaldera' finche' la maggior temperatura
raggiunta non le fara' disperdere un calore uguale
a quallo assorbito
Il viceversa se il calore assorbito e' inferiore.

Il fatto che si scaldi/raffreddi dipende quindi da
molte caratteristiche fisiche della capsula incluso
il suo orientamento.

A mo' di esempio immaginiamo un foglio perfettamente
riflettente da un lato e cosparso di nerofumo dall'altro.
Se lo orientiamo col lato lucido verso il sole esso
ricevera' poco calore, se lo giriamo di 180�
il nerofumo ne assorbira' certamente molto di piu'
e il foglio raggiungera' una temperatura piu' alta.




"JBad" <**jbad**_at_ats.it> ha scritto nel messaggio
news:MPG.139715b9e8a7cfce989694_at_news.tin.it...
>
> Sicuramente sara' una domanda banale, ma vedendo il film "Apollo 13" mi
> sono chiesto come mai il modulo lunare si raffredda per la mancanza di
> energia.
> Visto che e' nello spazio non dovrebbe perdere calore per contatto, ma
> per irradiazione e quindi molto lentamente (almeno penso), inoltre
> dovrebbe essere riscaldato dalla luce del sole.
> Sicuramente la spiegazione sara' semplice, ma proprio non mi viene in
> mente....... :)
>
Received on Sat Jun 03 2000 - 00:00:00 CEST

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