Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it> scritto nell'articolo
<8fmmvf$ea7$5_at_nslave1.tin.it>...
>
> dumbo ha scritto nel messaggio
>
> -Voglio dire che se un raggio di luce si
> -propaga da A a B e lungo la strada ci sono degli
> -osservatori fissi C, D, E che misurano coi loro
> -strumenti la velocit� del raggio mentre passa
> -davanti al loro naso, il risultato che troveranno
> -sar� sempre c; per� � meglio non fare ipotesi su
> -quello che troverebbe per esempio C se misurasse
> -la velocit� di un fotone che si trova in A o in B.
> Ma questa tua affermazione � in accordo con la relativit� einsteniana?
S�, � in accordo con la relativit� generale (RG) perch�
A) in RG un qualunque osservatore (qualunque sia la
sua posizione: vicino o dentro un buco nero, oppure
lontanissimo da ogni forma di materia) misurando localmente
(cio�: nelle proprie immediate vicinanze) la velocit� della luce
trover� sempre c.
B) le cose si fanno pi� complicate (in RG, non nella ristretta
dove tutto � pi� semplice) se decide di misurare la velocit� di
un fotone distante. Ho evitato il discorso perch�
ci avrebbe portato troppo lontano dalla discussione iniziale.
Ma in RG il concetto di "velocit� relativa tra oggetti lontani"
� un p� delicato (non � semplice e diretto come nella ristretta).
> Tu non ci troveresti nulla in contraddizione con la RR se qualcuno
>misurasse la velocit� di un raggio di luce su di un corpo in
> movimento rispetto a noi e la trovasse diversa da "c" nel riferimento
>di quel corpo?
Troverei una gravissima contraddizione con la RR; per� nel caso
che stavamo trattando c'era di mezzo un campo gravitazionale,
e le cose non si possono pi� trattare con la semplice RR; lo
strumento adatto � la RG.
> - possiamo scegliere il punto di vista che
> -preferiamo, fermo restando i due fatti oggettivi, che gli
> -orologi di A e di B non possono mantenersi in sincronia,
> -e che la frequenza della luce partita da A e misurata
> -localmente cambia con la quota.
>
> Quindi per te sono due differenti punti di vista dello stesso fenomeno!
> Eppure la differenza temporale tra le due quote gravitazionali � un
fenomeno
> cumulativo nel tempo, mentre il red-shift gravitazionale d� un contributo
> fisso.
Scusa, ma non vedo contraddizione fra i due punti di vista.
E' vero che la differenza temporale si accumula (nel senso
che pi� aspetti, pi� il disaccordo fra i due orologi diventa
grande) ma il rapporto fra i tempi non si accumula, � sempre
quello; se A f� un'azione che misurata dal suo orologio dura
il tempo T(A), vista da B e misurata con l'orologio di B la stessa
azione duraT(B) = K T(A) dove K = g H / c ^ 2 = costante
( H altezza della torre e g accelerazione di gravit�). Il rapporto
(fisso) tra le due frequenze � legato al rapporto (pure fisso) tra
i due tempi.
> -Puoi sempre pensare che la terra sia ferma e che l'universo
> -le ruoti intorno, trascinando il pendolo di Foucault come
> -pensava Mach e come � possibile pensare nell'ambito della
> -relativit� generale.
> Se accettassimo questo modo di pensare, cosa ne succederebbe delle
>velocit�
> tangenziali dei corpi lontani dalla Terra, che risulterebbero tutte
> enormemente superiori a "c"?
Una risposta che mi sembra ragionevole (non dico sia l'unica
possibile) � questa: nella situazione non c'� nessuna trasmissione
di segnali a velocit� > c. Anche se la velocit� tangenziale di una stella
lontana � > c, questa (ruotando rigidamente insieme a tutto l'universo)
non � un segnale e non trasporta alcun segnale da un punto all'altro
dell' universo. La relativit� (sia ristretta che generale) proibisce i moti
a velocit� superiore a c solo se trasportano segnali. Per esempio
la velocit� di fase di un'onda elettromagnetica nel plasma � sempre
maggiore di c (anzi tende addirittura all'infinito se la frequenza tende
a un valore critico) e anche la velocit� di fase delle onde di De Broglie
per una particella massiva � sempre superluminale, eppure nessun
relativista se ne � mai scandalizzato, appunto perch� i segnali
non viaggiano alla velocit� di fase ma solo a quella di gruppo, che non
� mai superiore a c.
Ciao!
Corrado Massa
_cmass_at_tin.it
Received on Mon May 22 2000 - 00:00:00 CEST
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