Paolo Avogadro ha scritto:
> Il prof continua a dirmi che fuori dalla buca la particella ci st� solo
> seguendo il principio di indeterminazione quindi per poco...........
Mi dispiace per il prof.; chiunque sia, temo che la m.q. non l'abbia
capita.
State parlando di uno *stato stazionario*, che per defin. non dipende
dal tempo. Quindi non ha senso dire che la particella trascorre piu' o
meno tempo in qualche posto.
Esempio piu' concreto: un atomo d'idrogeno nello stato fondamentale.
Il tuo atomo in quello stato ci resta all'infinito se non lo disturbi.
Come sai, la f. d'onda decresce esponenzialmente con r, quindi non si
annulla mai, neppure a grande distanza.
Dato che l'energia totale E e' negativa (-e^2/2*a0), mentre V, pure
negativa (-e^2/r) va a zero all'infinito, solo dentro la sfera di raggio
2*a0 sara' E > V.
Dunque esiste una prob. finita di trovare l'elettrone in punti dove
avrebbe en. cinetica negativa.
Per trovare l'elettrone in quei punti, devi eseguire una misura. Una
misura abbastanza precisa di posizione richiede ad es. fotoni di piccola
l. d'onda, quindi energia alta. L'interazione di questo fotone con
l'elettrone permette che l'elettrone acquisti l'energia necessaria.
Altro aspetto, che mi pare sia gia' stato citato: l'effetto tunnel.
Se in vicinanza di quell'atomo produci un campo elettrico, crei una
regione in cui l'en. potenziale e' di nuovo abbastanza negativa, pur
essendoci ancora una "barriera" che classicamente l'elettrone non
potrebbe attraversare.
Pero' c'e' una prob. finita che l'attraversi: i microscopi a effetto di
campo funzionano cosi'.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Thu Apr 27 2000 - 00:00:00 CEST