Il giorno sabato 17 dicembre 2022 alle 18:45:03 UTC+1 Pangloss ha scritto:
> [it.scienza.fisica 16 dic 2022] Pier Franco Nali ha scritto:
> > Il giorno giovedì 15 dicembre 2022 alle 17:20:03 UTC+1 Pangloss ha scritto:
> >> .....
> > Scusate se mi inserisco nella vostra conversazione per chiedervi un chiarimento.
> > Non mi è assolutamente chiaro il significato di "sistema di riferimento solare siderale".
> > Io non sono riuscito a trovare questa definizione da nessuna parte.
> > Se si intende quello "in cui il sole è considerato fisso rispetto alle stelle fisse" questo non
> > è altro che un sistema inerziale, coincidente con il sistema baricentrico al netto di una traslazione
> > dell'origine. Ma allora, che senso ha studiare il moto del pianeta in un sistema approssimato,
> > introducendo un doppio errore (sull'accelerazione del sole e del pianeta); a quel punto tanto
> > varrebbe rimanere nel sistema baricentrico, che fornisce il risultato esatto: né l'orbita del
> > pianeta né quella del sole (entrambe intorno al comune centro di massa) precedono.
> > Se invece si intende, come d'uso, un sistema di coordinate sferiche eliocentriche (
> > centrate nel centro del sole, non ruotanti), si ottiene anche qui un risultato esatto:
> > l'orbita del pianeta intorno al sole non precede.
> > A meno di ragioni recondite che mi sfuggono non vedo sinceramente la necessità di introdurre
> > un sistema di riferimento ibrido, e per di più approssimato. Vi sarei grato se poteste darmi una risposta.
> Hai perfettamente ragione a criticare la terminologia "sistema di riferimento solare siderale",
> che ho usato laconicamente nel mio post pensando che se ne comprendesse il significato.
>
> Per evitare equivoci consulta il mio file campo_centrale.pdf nel quale è trattata in modo
> rigoroso (e senza licenze poetiche di linguaggio) la teoria meccanica dei moti centrali.
> Nella sezione finale 11. tale teoria meccanica è applicata al classico problema dei due corpi
> (uno di massa m "chiamato pianeta" ed uno di massa M "chiamato Sole") che si attirino secondo
> la legge gravitazionale di Newton. L'intera trattazione è svolta in un sistema di riferimento
> Gxy _inerziale_ con origine nel baricentro G del sistema dei due corpi.
>
> Nell'ultima sezione 12. lo stesso problema è ridiscusso in un sistema di riferimento Sx'y'
> _non inerziale_ (ma non rotante rispetto a Gxy) con uso della forza d'inerzia di trascinamento.
> Ovviamente i risultati (assenza di precessione e periodo T del moto non cambiano).
>
> Questo primo pdf è un articolo di pura meccanica classica e non di astronomia, pertanto
> l'uso dell'attributo "siderale" è un'improprietà di linguaggio che mi sono concessa per
> brevità nel post che critichi (ma non nel pdf).
> Nel post per "sistema di riferimento solare siderale" intendevo denotare brevemente il
> "sistema di riferimento non inerziale Sx'y' avente centro nel corpo di massa M detto Sole,
> ma non rotante rispetto al sistema di riferimento inerziale Gxy anzidetto, ossia avente gli
> assi (x',y') costantemente paralleli agli assi (x,y) del sistema inerziale Gxy.
> --
> Elio Proietti
> Valgioie (TO)
Ringrazio il Prof. Fabri (che non ha perso il suo smalto da che lo conobbi a metà anni '70 quando frequentavo l'ateneo pisano) ed Elio Proietti per le puntuali precisazioni. In effetti mi rendo conto che, equivocando, avevo pensato fosse stato introdotto una sorta di rif. "intermedio", nel quale il sole è considerato immobile rispetto alle stelle fisse ("fisse" nel senso moderno). L'ambiguità viene rimossa se al termine "sistema di riferimento solare siderale" si attribuisce il significato di rif. eliocentrico non rotante (rispetto al rif. inerziale). Non dunque "sole immobile", ma "orientazione fissa nello spazio", di qui il "siderale".
Saluti
Pier Franco Nali
Received on Sat Dec 17 2022 - 23:15:04 CET
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