Re: Newton non aveva una teoria

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 5 Dec 2012 05:12:14 -0800 (PST)

Il giorno mercoled� 5 dicembre 2012 13:31:15 UTC+1, Luciano Buggio ha scritto:
> Il giorno luned� 3 dicembre 2012 20:52:23 UTC+1, Elio Fabri ha scritto:
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> > Maurizio Frigeni ha scritto:
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> >
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> > > Perch� secondo te quel corollario � cos� importante? Fra l'altro
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> >
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> > > si riferisce solo a moti circolari, quindi � poco pi� di un
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> >
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> > > esercizietto.
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> >
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> > Non � importante secondo me, ma secondo Newton, che a quel corollario
>
> >
>
> > fa riferimento nella proposizione I del terzo libro.
>
>
>

> Allora Newton era scemo, se attribuiva maggior valore ad una dimostrazione riferita ad un particolarissimo caso, e quindi di validit� non generale.

Mi scuso per questo reply.
Sbagliato.

Quel corollario � *importante* perch� � **sufficiente** a dimostrare la legge del'inverso del quadrato della distanza.

E questa dimostrazione ha il vantaggio di essere la pi� semplice (dopo l'eventuale calcolo a partire dalla caduta libera in senso proprio, peraltro inaccessibile almeno ai tempi di Brahe), cosa che nulla toglie alla sua importanza, anzi...

Con la sola III legge di Kep�lero, cio� conoscendo la relazione tra periodi e raggi orbitali, la si pu� dedurre, facilmente se le orbite sono circolari (siamo cos� in presenza di una "caduta libera in senso improprio".

Se l'intento e quello di ricavare la legge dell'accelerazione centripeta (1/r^2)non serve scomodare le altre due di Kepler�, n� le coniche.

Newton non era scemo, ed aveva anche il senso dell'economia.

Ecco perch� l� cita solo quella parte.

Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org



Received on Wed Dec 05 2012 - 14:12:14 CET

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