Re: Aiuto: Pareri su tema d' esame di Fisica 2 (urgente!) (elettrostatica)
Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message
38C50592.6D9AC77F_at_science.unitn.it...
>
>
>
> Marco Mardi wrote:
>
> > P.S.: non ho potuto dedicare che pochi minuti a scrivere questo post,
> > per cui magari ci saranno delle fesserie che per uno sperimentatore di
> > Meccanica Razionale saranno terrificanti. ...
>
> Ciao, (vedi l'altra risposta lunga) volevo solo chiederti
> che e' uno "sperimentatore di meccanica razionale"?
> Ti riferivi a me vero? Faccio si l'*esercitatore* di mecc. raz.
> (oltre che di topologia [e oggi sono strafuso] e di ricerca
> mi occupo di aspetti matematici della teoria dei campi
> quantistici in spaziotempo curvo).
> "Sperimentatore" mi pare un po' troppo "sperimentale"
> per una materia che da molti (ovviamente non da me)
> e' considerata morta e sepolta dai tempi di Lagrange :-)
S�, scusa, hai ragione, per la stanchezza ho sbagliato termine ( ma ti avevo
chiesto di essere paziente..), non volevo sminuirti: riportavo solo ci� che
mi ricordo di aver letto in un vecchissimo post su questo NG, ma nel
farlo mi son confuso.
Comunque ho" letto e meditato" la risposta lunga prima di scrivere
questo post (contento?) e non capisco perch� tu dica che il metodo
dei lavori virtuali (d'ora in poi M.L.V.) e il P.L.V. non siano collegati.
A prescindere dal fatto che sul Bettini e sul Mencuccini si parla, per i
sistemi elettrici in condizioni statiche, di P.L.V. e non di metodo dei
lavori
virtuali o altro ( questo non dimostra nulla, ma chiarisce che
quest'identificazione fra i due metodi non me la sono sognata io), se
penso al P.L.V. usato in Scienza delle Costruzioni per ricavare uno
spostamento oppure una reazione , anche l� io considero un altro sistema
S' che coincide con quello di partenza S nella configurazione di
equilibrio,
ma non � S' (tanto � vero che posso anche considerare spostamenti che
non rispettino qualche vincolo, purch� siano congruenti, d' altronde sto
considerando un' altra struttura).
Inoltre, anche col P.L.V. giungo ad imporre una condizione che dev'essere
rispettata anche dal sistema reale, ma ci� non vuol dire che S' sia tale da
rispettare tutte le altre: e pure questo � ovvio, per ricavare una reazione
io posso usare un sistema di forze che � equilibrato, ma non � quello reale
perch�, dati gli spostamenti reali e dunque il campo di deformazioni, non
rispetta le cosiddette "relazioni costitutive".
Infine � ovvio che sia il P.L.V. che il M.L.V. si applicano a sistemi
all'equlibrio statico,e il fatto che uno si applichi a sistemi elettrici e
un
altro a sistemi meccanici non � certo un buon motivo per dire che non
c'entrano nulla l'un con l'altro, dato che anzi la matematica sottostante �
molto simile (in entrambi i casi sto sfruttando la stazionariet� di un certo
funzionale lineare in corrispondenza delle configurazioni d'equlibrio
statico di un sistema).
Quindi quando dici che i due metodi non hanno nulla in comune, devi
avere qualche altro motivo: ti chiedo per favore di accennarmelo
oppure di darmi un riferimento bibliografico (entrambi sarebbe il
massimo, ma non ti voglio disturbare).
Ciao
Received on Wed Mar 08 2000 - 00:00:00 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:39 CET