Campo elettrico e condensatori.

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 2000/03/09

Ricordo un teorema di fisica che dice che all'esterno di un condensatore
piano non vi � campo elettrico.
Anche in alcune discussioni lette in questi giorni su questo newsgroup mi
pare sia stato citato.

Mi sembra che la spiegazione consistesse nel fatto che poich� la superficie
� piana, il flusso del vettore campo elettrico � perpendicolare ad essa e
pertanto il campo non si attenua con la distanza, e il campo generato dalle
cariche sulla seconda piastra annulla esattamente quello generato dalla
prima.

Nel testo di fisica del liceo di mio figlio, ricordo che alla pagina
successiva vi era la foto del campo tra due lastre piane con le linee di
forza evidenziate tramite sospensione di semi di lino su olio. Inutile dire
che le linee di forza erano presenti anche al di fuori del condensatore.

Non ricordo come si chiami il teorema, ma portava il nome di un grande della
fisica.

Forse sono io che non l'ho capito bene, ma vorrei mettere in guardia
chiunque dal provare di persona la veridicit� del fatto.
Come funzionerebbero in pratica i condensatori se fosse vero quanto detto?

Per scaricare vi deve essere differenza di potenziale tra i terminali, che
sono esterni al condensatore.

Anche ammettendo che ci� possa essere vero per superfici infinite, in
pratica quanto dovrebbero essere estese rispetto alla distanza tra le
piastre perch� si avesse una notevole riduzione del potenziale al centro del
condensatore?

Con due lamine di circa 25 cm di diametro poste alla distanza di due
millimetri, dielettrico plexiglas, e ddp di circa 20kv, al centro esterno
delle piastre il campo era ancora in grado di far rizzare i capelli in
testa!

Ciao, Mauro.
Received on Thu Mar 09 2000 - 00:00:00 CET

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