Meccanica Quantistica:quale interpretazione?

From: tommyjo <tommyjo_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/03/14

Salve a tutti sono uno studente di fisica.Ho dato istituzioni di fisica
teorica a dicembre e sto preparando struttura della materia.Sono rimasto
particolarmente colpito dalla questione inerente l'interpretazione base
della meccanica quantistica: la natura fisica della funzione d'onda.
Vediamo se posso fare un po' di chiarezza su cio' che voglio dire: nel 1924
il De Broglie formula l'hp delle onde di materia, purtuttavia il postulato
non fa alcun riferimento alla natura di queste onde.La questione subisce un
ulteriore sviluppo ad opera di schroedinger, ma una interpretazione
soddisfacente si presenta solo con Max Born (Interpretazione di Copenaghen),
la chiave � quella probabilistica. Andiamo ora alle conferme sperimentali:
non ricordo l'anno, ma i due scienziati Davisson e Germer concepiscono un
esperimento di scattering di elettroni a bassa energia, nell'ambito del
quale si deve necessariamente dedurre che gli elettroni esibiscono un
comportamento di tipo ondulatorio . La mia perplessita' nasce a questo
punto: l'intensita' del fascio di elettroni viene diminuita a tal punto da
poter stabilire che il fascio si compone di un elettrone alla volta,
nonostante cio' , si osserva comunque la figura d'interferenza
caratteristica del moto ondulatorio; in altre parole il singolo elettrone
interferisce con se stesso o meglio la sua onda associata. Ma se
l'interpretazione di Copenaghen(quella attualmente accettata)� di natura
probabilistica, come fanno delle onde di probabilita' ad interferire??? A
questo punto per chiarirvi meglio la questione, posso dirvi che non avrei
avuto alcun problema se si fosse accettata l'interpretazione che
inizialmente fu formulata , cioe' quella di considerare la funzione d'onda
come una misura dello sparpagliamento della materia delle particelle nello
spazio, infatti in tal caso l'onda avrebbe avuto una realta' fisica propria
, esattamente come il campo elettrico, ma allora dobbiamo ritenere possibile
che la ""PROBABILITA'"" abbia una realta' fisica intrinseca? Che vada dunque
oltre la meschina esistenza matematica ?? Be mi sa che posso cominciare ad
abituarmi all'idea dell'esistenza di una nuova realta' fisica , fin'ora da
me completamente ignorata.

Sarei veramente contento di poter scambiare opinioni al riguardo con
qualcuno.
Nell'attesa di una risposta porgo i miei cordiali saluti agli amici che
vorranno intervenire.

Tommaso Curro'
Received on Tue Mar 14 2000 - 00:00:00 CET

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