Riflessioni sul Tempo
Io sono Emiliano Nerozzi e queste sono alcuni pensieri sul tempo e sulla sua
struttura; qualsiasi commento � gradito.
Sappiamo tutti che il tempo � deformato secondo una curvatura vicino ad una
sorgente gravitazionale, per esempio un buco nero o una stella di neutroni;
in pratica noi vediamo gli eventi all'interno della curvatura susseguirsi ad
una velocit� superiore di quella che avrebbe al nostro livello; la curvatura
si dirama in tutte e tre le dimensioni spaziali.
Ma noi come riusciamo a identificare il tempo? Il tempo � sempre
identificato da un cambiamento di stato, io sto scrivendo e attraverso il
susseguirsi della dicitura io percepisco lo scorrere del tempo; quindi il
tempo ha una sola dimensione.
Ora ipotizziamo che per ogni cambiamento di stato esista un universo fisico
alternativo in cui il suddetto abbia avuto esito diverso, io sto scrivendo
ma ipotizzo che ci sia un altro universo in cui io non sto scrivendo. Adesso
se fosse vero questo la struttura del tempo, dal Big Bang alla fine dell'
universo, sarebbe un'iperbole fatta ruotare lungo l'asse X; e se si potesse
focalizzarla meglio avrebbe sicuramente una superficie frattale. Questa
struttura sarebbe formata da un'infinit� di filamenti ognuno rappresentante
la storia di un particolare stato e ogni filamento sarebbe formato da un'
infinit� di sfere, cos� come una retta e formata da infiniti punti,
rappresentanti gli infiniti stati di quel particolare universo. All'interno
d'ogni sfera sarebbero ammissibili tutte le curvature derivate dalla gravit�
poich� non perturberebbero la struttura totale.
Purtroppo non mi posso spiegare meglio ma per delucidazioni o la richiesta
di immagini:
Emiliano Nerozzi
emiliano_at_ftbcc.it
Received on Mon Feb 21 2000 - 00:00:00 CET
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