Re: A proposito della gravita' quantistica

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 2000/02/14

Valar wrote:

> scusa se ci ho messo un po' per elaborare questo mex
>
> Valter Moretti ha scritto:
> >
> > In ogni caso, con la quantum gravity, la questione e' abbastanza
> > disgiunta: non si passa per il principio di equivalenza per
> > "quantizzare" la gravita'.
> >
> OK, pero', se non sbaglio, i vari tentativi di formulare una teoria
> quantistica della gravita' partono o passano o comunque tentano di
> riprodurre il legame che c'e' tra gravita' e struttura geometrica dello
> spazio-tempo, per esempio mi ricordo che in passato ho visto lavori di
> Quantum Geometry (che senso avrebbe se non quantuizzare la geometria), e
> spessi si dice che al di sotto di una certa lunghezza, quando gli
> effetti quantistici della gravita' diventano importanti, lo spazio-temp
> sembra "sfaldarsi" in una schiuma, cioe' la curvatura dello spazio
> diventa molto "bitorzoluta" come la superficie della schiuma. Ma il
> nesso tra gravita' e geometria non viene sempre dal principio di
> equivalenza? e se la risposta a questa domanda e' si', non sarebbe forse
> vero che questo legame sarebbe solo una "illusione classica", cioe' una
> relazione che c'e' solo in teorie non quantistiche e che compare solo
> quando si va a mediare? Non sarebbe quindi sbagliato lavorare su teorie
> quantistiche che cercano di riprodurre questo legame come se fosse
> intrinseco della gravita'?
>

    Ciao, si l'idea della schiuma era di moda qualche anno fa, ora si
  seguono (si CERCANO di seguire) altre vie. Si assume in quelche
  modo che la gravita' sia comunque, almeno a livello macroscopico,
  la geometria dello spaziotempo, ma a livello microscopico (alle scale di
  Planck)
  la natura e' molto diversa a seconda degli approcci (geometrie non
  commutative, loop representation, superstringhe). In certi casi si assume

  che la geometria rimanga anche a livello microscopico e si cerca di
  costruire cose come l'osservabile volume o area ecc...

  Comunque l'idea dei gravitone non funziona come dicevo prima,
  e volevo ancora aggiungere che i tentativi di quantizzazione
  Hamiltoniana basati sul "formalismo ADM" si scontrano con problemi
  enormi (eccetto che nelle formulazioni euclidee, ma poi non e' chiaro
  come tornare al tempo lorentziano) perche' il sisitema e' un sisitema
  vincolato e i vincoli sono non polinomiali, inoltre quando imponi i
  vincoli in modo quantistico a mano (come nel formalismo di
  Gupta-Bleuler per i fotoni), scopri che uno stato di quantum gravity
  semplicemente non puo' evolvere nel tempo perche' e' sempre nel
  nucleo dell'operatore Hamiltoniano, non si
  puo'quindi scrivere l'equazione temporale di Schroedinger

  Gli approcci basati sul formalismo dell'integrale funzionale di Feynman
  forniscono problemi legati al fatto che il gruppo di Lorentz non e'
  compatto


  In ogni caso i problemi che sollevi sono interessanti.
  Riccardo Giannitrapani mi ha mandato un messaggio, che non e'
  riuscito a postare, dove cita un articolo interessante che si
  occupa del problema dello comportamento della funzione d'onda di
  una (o piu'? non ho tempo di controllare) particella in presenza di
  gravita'.
  Riporto il pezzo rilevante del messaggio di R. Giannitrapani.

>preprint di Viola e Onofrio
>quant-ph/9612039 dei preprint a xxx.lanl.gov ... nel lavoro si discute
>proprio la dipendenza dalla massa del tempo di arrivo medio e della
>dispersione del tempo di arrivo di un corpo lasciato cadere in un campo
>gravitazionale uniforme, usando il teorema di Ehrenfest (se ricordo >bene)

>.. la cosa puo` essere vista anche in modo molto semplice e rigoroso
>usando le POV measure .. non so se questo puo` aiutare nella >discussione
>(o e` pertinente) ..

Ciao, Valter


> Saluti
> Valar
>
> collegato telepaticamente con Allanon, Roland, Capo Rosso e F2
> Maestro Jedi di Abulion Yorgen
> ICQ 51287994
>
> "Diciamoci la verita': a tutti piacciono i minorenni, per questo c'e'
> una legge!" Daniele Luttazzi
>
> to reply delete (cancella)
> per i non udenti l'english ho detto: "per rispondere cancellate
> (cancella)"
Received on Mon Feb 14 2000 - 00:00:00 CET

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