(wrong string) � c'� pi� vapore?

From: Eugene <mirkosirio_at_iol.it>
Date: 2000/02/07

Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it> wrote in message
3896AEEF.69EDC445_at_science.unitn.it...
> >
> > Ciao.
> > Ti sbagli.
> > In realt� il vapore � invisibile. Quello che vedi sono goccioline di
acqua
> > liquida.
>
> Ciao, spiegami un po', quindi tu dici che c'e' davvero piu' "vapore " o
no?
> Cioe' quando si abbassa la fiamma esce piu' materia sotto forma di "fumo"
o
> no?
>
> Io chiamavo "vapore" (in senso improprio a quanto mi fai notare) proprio
le
> goccioline di acqua liquida, ma hai ragione non sono vapore in senso
proprio.
> La definizione di vapore si riesce a dare in questa situazione? Dai vecchi
> ricordi di termodianamica, mi sembra che per definire il vapore bisogna
essere
> *in condizioni di equilibrio liquido-gas* di una e al di sotto del punto
> critico. Ma non mi ricordo bene.
>
> Ciao, Valter
>
Ciao.

Innanzitutto scusami per il ritardo con cui ti rispondo.
Il vapore � un aeriforme condensabile per compressione isoterma, quindi al
di sotto della temperatura critica per la sostanza in esame.
Tornando al nostro problema.
Se io tolgo la pentola dal fuoco, la quantit� di liquido che evapora
diminuisce, tanto che la temperatura si abbassa al di sotto di quella di
ebollizione. La quantit� di acqua che passa di stato quindi sicuramente non
aumenta, se mai il contrario.
La temperatura dell'aria al di sopra della pentola � inferiore, quindi, pur
con una relativa (non grandissima, l'acqua ha una grande capacit� termica)
diminuzione dell'umidit� assoluta dell'aria, quella relativa sale
notevolmente fino ad incontrare la curva di saturazione. Quando ci� avviene
l'acqua condensa in proporzione all'eccesso di umidit� assoluta.
Mi rendo conto che detta cos� pu� non essere molto chiara, ti consiglio di
guardare il diagramma psicrometrico dell'aria umida.

Bye
Received on Mon Feb 07 2000 - 00:00:00 CET

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