Re: Satellite al guinzaglio?

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 2000/02/07

Franco ha scritto nel messaggio <389B4B06.2DDC1289_at_hotmail.com>...
>> Vorrei sapere come viene chiuso il circuito onde poter sfruttare questa
ddp
>> tramite il passaggio di corrente.
>
>Emettendo dallo space shuttle degli ioni (o forse piu` probabilmente
>degli elettroni). L'esperimento, con il satellite distaso, poteva essere
>acceso o spento controllando la sorgente di elettroni che venivano
>emessi nello spazio, e guidati dal campo elettrico richiudevano il
>circuito.


I miei dubbi sorgono proprio per questa soluzione del problema.
Cio�, non sarebbe equivalente a richiudere il circuito con un secondo filo?
In questo caso � ovvio che entrambi i fili avrebbero lo stesso potenziale
alle estremit� corrispondenti e pertanto la corrente non potrebbe circolare.
Cio� che differenza c'�, ai sensi della forza di Lorentz tra gli elettroni
che percorrono un filo conduttore e quelli che viaggiano liberamente nel
vuoto?


>> Ho anche un'altra domanda:
>> sappiamo che il campo magnetico terrestre non � perfettamente allineato
>> all'asse terrestre e che si sposta lentamente nel tempo.
>> Sappiamo se compie un giro su se stesso in ventiquattro ore come la
Terra,
>> oppure in un tempo diverso?
>
>Non sono sicuro di aver compreso bene la domanda.

Cercher� di spiegarmi. Noi sappiamo che in una spira che si sposti tagliando
le linee di forza di un campo magnetico uniforme non si genera corrente,
quindi sicuramente non � agevole, finch� siamo immersi totalmente in questo
campo magnetico accorgerci che stiamo tagliando le linee di forza.
A Terra la situazione � proprio questa, quindi, se pure le linee di forza
del campo magnetico terrestre scorressero rispetto al terreno, finch� il
campo si mantenesse uniforme noi non subiremmo correnti indotte.

La produzione di energia nel satellite al guinzaglio dovrebbe avvenire
all'interno di un campo magnetico uniforme, almeno penso vista la scala
dell'esperimento.
Intendo dire che lo Shuttle � abbastanza vicino alla Terra, e la lunghezza
del filo � trascurabile rispetto alle dimensioni di questa.
Pertanto non mi spiego come possa funzionare, ma visto che funziona, lo
stesso effetto si dovrebbe poter ottenere a Terra, nel caso le linee di
forza del campo scorressero.

Vedi io pensavo che necessariamente ci dovesse essere una certa solidariet�
tra la rotazione terrestre ed il suo campo magnetico.
Intendo dire che se la Terra ruota su se stessa in 24 ore, lo dovesse fare
anche il suo campo magnetico, ma considerando che non � allineato
perfettamente e che spostamenti nella direzione dell'asse ne fa, anche se
molto lenti, a questo punto non vedo perch� non potrebbe avere anche una
velocit� di rotazione diversa.

>PS: bentornato, era da un po' che non ti facevi vedere.

Grazie, devo dire che dopo mesi di full-immersion ho avuto paura di essere
diventato internet dipendente, e mi sono imposto una lunga pausa di
riflessione.

Ciao, Mauro.
Received on Mon Feb 07 2000 - 00:00:00 CET

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