Il giorno venerdì 27 gennaio 2023 alle 16:05:04 UTC+1
Elio Fabri ha scritto:
> Non mi è sfuggito quando ha scritto che "a Fabri i gravitoni non
> piacciono".
> Che questo sia un riassunto indecente della mia posizione, dovrebbe
> toccarmi?
> Neanche per sogno: da quella botte non può uscire altro e io mi limito
> a ignorarlo.
Tento di rimediare all'indecenza con citazioni dirette
https://groups.google.com/g/it.scienza.fisica/c/PyD3iUAtGBY/m/IxlbcDNxCAAJ
La parte seria della domanda coincide con la precedente:
un'unificazione della MQ con la RG, se si potesse fare, avrebbe come
conseguenza (forse) una quantizzazione del campo gravitazionale, come
quella del campo e.m.
Allora dovrebbero esistere i gravitoni come esistono i fotoni.
Ma ti chiedo di prestare attenzione ai "se" e ai condizonali.
Siamo in una "terra incognita": nessuno sa che cosa troveremo...
https://groups.google.com/g/it.scienza.fisica/c/dpYFzYZxRmg/m/Fu3yp9uDGAAJ
E' vero che ho detto quello sulle part. virtuali.
Ma era una reazione all'interpretazione corrente, che ne fa una specie
di realtà con proprietà misteriose.
(Vivono un tempo brevissimo, mediano tutte le interazioni, compresa
l'attrazione tra due magneti, per es.. per non parlare dei "gravitoni",
di cui tutti parlano senza avere la più pallida idea di che cosa
potrebbero essere...)
poi, alla nostra età siamo in grado sopportare la verità e Pastore non deve temere
di darmi chiaramente dell'asino se lo sono, tuttavia non può rifugiarsi nella
fisica "classica" se non vuol commentare il fatto che M1xM2, oltre a indicare
un'interazione uno a uno fra le particelle (l'ho letto direi anche scritto da altri),
indica pure che non occorrerebbe il principio di equivalenza per giustificare
il tempo uguale della caduta dei gravi qualora tutte le particelle dei gravi
avessero lo stesso "effetto" attrattivo. Dico "effetto" per non usare il termine
"forza" o l'espressione "distorsione dello spaziotempo".
Io non credoche la natura si divida in natura "classica" e natura "d'avanguardia"
Resta comunque il fatto che servono 8 minuti affinché gli effetti gravitazionali
dal Sole arrivino a noi.
lo dice anche Susskind in "La guerra deibuchi neri", un divulgativo che nella forma
e nel tono mi piace assai poco (non potendo ovviamente giudicarlo nella sostanza,
salvo derivarne il fatto che molti fisici devono essere più sbiellati persino degli
informatici gestionali del tempi che furono). Cito solo dal cap.19: "l'esistenza
dei gravitoni, diversamente da quella dei fotoni (prima parlava di quelli di cui sono
fatte le onde em - ndr) è un congettura priva di verifica sperimentale" ma che la loro
esistenza "è estremamente convincente".
Non spero nel prof Fabri, ma magari qualcuno mi può confermare che i fotoni (direi
virtuali) costituenti il campo em sono stati realmente osservati? Oppure che basta
la matematica per trasformare una congettura in realtà?
Received on Mon Jan 30 2023 - 08:09:04 CET