<briz_at_libero.it> wrote in message 385f8712.1005902_at_news.libero.it...
>
> Non sono molto esperto in questo campo ma qualcosa mastico: perche' la
> meccanica classica non riesce a spiegare tale fenomeneo? C'e' bisogno
> di introdurre i fotoni per risolvere tale questione?
Tale effettoconsiste nel fatto che un metalloalcalino investito da una
radiazione di piccola lunghezza d' onda (e quindi di grande energia)emette
degli elettroni. La peculiarit�del fenomeno dipendeva dal fatto che la
variazione d' intesit�della radiazione influenzava il numero ma non la
velocit� (e quindi l' energia) degli elettroni che uscivano dal metallo:
questo fatto non era spiegabile con la fisica classica. In un suo saggio
del1905,che gli valse il nobel, Eistein dimostr� che questo comportamento
dipendeva dal fatto che la luce non veniva emessain quantit� variabili in
modo continuo ma secondo quantit� (o quanti) finite dette 'fotoni'.
A quetso punto l' indeterminazione sul duplice aspetto della luce
(corpuscolare o ondulatoria) indusse ad ipotizzare un differente tipo di
meccanica per il mondomacroscopico e quello microscopico.
Received on Wed Dec 22 1999 - 00:00:00 CET
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