ciao,
E' vero che in generale la relazione di causa ed effetto e'
asimmetrica,
pero' penso che si associ un significato ben definito solo in
ambiti determinati (dicussioni di filosofia o logica) mentre in un
contesto
come questo (o come quello della descrizione dei programmi di scuola)
il concetto sia piu' elastico.
(p.es. non si dice forse che la causa della miopia e' nella forma
dell'occhio?
eppure un occhio con una forma particolare e' condizione necessaria
e sufficiente per la miopia)
Nota che se cosi' non fosse anche la motivazione che hai addotto
non potrebbe essere causa dell'esotermicita' di una reazione.
Anche in quel caso infatti le strutture nucleari dei prodotti e
reagenti
sono condizione necessaria e sufficiente del perche' la reazione sia o
meno esotermica.
Mi pare inoltre che il termine spiegazione sia particolarmente
soggetto al gusto di
chi la fa.
Per esempio si potrebbe dire che la tua spiegazione con il modello a
goccia
non spiega nulla perche' se non dici quali sono i coefficienti che
stanno dinnanzi
ai 3 termini principali non si puo' avere idea del fatto che l'energia
di legame passi
per un massimo al crescere di A o meno (e se li dai senza spiegarli
hai solo spostato il
problema).
A questo punto qualcuno potrebbe proporre di usare un modello tipo
Hartree Fock,
ma qualcun altro direbbe che comunque e' troppo grossolano e dipende
dai parametri
dell'interazione usata... e cosi' via.
Riassumendo il mio pensiero: il difetto di massa e' un concetto
"semplice" (non richiede di
saper fare conti di struttura), generale (non vale solo in fisica
nucleare) e permette di ricavare la quantita' di energia liberata,
inoltre e' in relazione logica simile
(relazione biunivoca) a spiegazioni piu' complesse,
quindi e' una spiegazione del fenomeno (sottolineo che non sto
dicendo che il modello a goccia sia male...).
ciao
Paolo
Received on Thu Jun 24 2010 - 04:32:13 CEST
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