Re: giornata tipo di uno studente del CdL in Fisica
Darth Vader ha scritto nel messaggio
<382f1e28.3926227_at_news.tiscalinet.it>...
>
>On 10 Nov 1999 22:08:57 +0100, "Bruno" <xxxxxxxx_at_xxxxxxxxx.com> wrote:
>
>>sono uno studente del quinto anno di liceo sci-tec e avendo intenzione di
>
>sci-tec? Scientifico-Tecnologico? Che sperimentazione fate? (io sono
>ex-PNI/Piano Nazionale d'Informatica).
>
>>iscrivermi a Fisica mi interesserebbe sapere come � la giornata tipo di
uno
>>studente dei questo corso che, dopo i 4 anni previsti dal CdL, riesca a
>>laurearsi con il massimo dei voti.
>
>Sono iscritto al secondo anno del CdL in Fisica, alla Sapienza. Ti posso
dire
>quale *dovrebbe essere* la tua giornata tipo, o *quale sara'* la tua
giornata
>tipo :)
>
>dovrebbe essere (per i primi due anni, in cui hai lezioni la mattina) :
>
>- ti svegli, vai all'uni, non salti nemmeno un ora. Prendi appunti, chiedi
al
>professore lumi. Usi il quarto d'ora accademico per chiacchierare e
svagarti. Ti
>prendi un caffe', merendina...
>Vai a pranzo a mensa, poi vai in sala lettura a studiare, minimo fino alle
6 di
>pomeriggio. Se hai problemi vai a chiedere al professore in orario di
>ricevimento.
>Il sabato e la domenica ti svaghi (se vuoi studi).
>
>come sara' :)
>- ti sveglio, vai all'uni, ogni tanto salti qualcosa, prendi il caffe' per
>svegliarti dalla prima ora di geometria o di esperimentazioni di fisica II,
esci
>qualche volta un ora prima perche' salti esercitazioni d'analisi :). Vai a
casa,
>poltrisci tutto il giorno, o resti all'universtita' a giocare a carte con
amici,
>o pallone, o a scacchi. Di sera (tutte le sere) esci.
>In tempo di esame ti butti e prepari (abbastanza proficuamente) un esame a
>sessione (invece dei due usuali). Poi recuperi l'altro la sessionen
successiva.
Be' diciamo che c'� una via di mezzo tra le due proposte da Darth Vader.
- Ti svegli la mattina, cerchi, combattendo con il traffico di Roma, il tram
che non funziona, la metropolitana con una affollamento da deportazione
nazista, di arrivare in tempo all' inizio della lezione ( 8.00 + quarto
d'ora accademico), tiri fuori il quaderno e ti segui piacevolmente la
lezione di fisichetta due ( hai presente vero darth vader?) poi ti alzi
sono le 9.00) e dopo aver occupato il posto che ti sei conquistato in prima
fila, vai all' aula accanto (del corso dei "cugini" L-Z) per seguire chimica
con una prof che non sia isterica come Castelli ( prof. di chimica del
canale A-K ), anche qui prendi appunti per due belle orette (staccate dal
quarto d'ora altrimenti diventi stupido); quindi raccogli le cazzate che hai
sparato nella seconda ora di chimica per ammazzare la stessa che non finisce
pi� e ti rialzi per andare a recupare il famoso posto occupato all aula 3
per prepararti all' evento pi� importante della mattinata: 3 belle ore di
Analisi 2 con la Cassisa che c'ha una bella voce squillante (tipo telefonino
o cantante lirica stonata) per� spiega in maniera fenomenale, prendi le tue
belle 7-8 paginette di appunti. Casomai all' 1 arriva Mascia l'esercitatore
e ti fai un ora di esercizi in tranqullit�. Sono le 2 ed ora qui ci sono due
opzioni : 1) hai laboratorio ed allora voli a comprarti un pezzetto di pizza
per stare alle 2,30 ai laboratori mentre sparli con i tuoi amici di tutto
ci� che non sia fisica (e fino alle 6,30 stai a posto ), 2) hai finito le
lezioni ed allora cerchi di salire su un qualche tram (sempre super
affollato, caldo puzzolente ecc. ecc. ) metro, macchina, sei a casa ( sono
le 3-3,15) mangi xch� hai una fama atavica che ti attanaglia dalle 10 del
mattino, studi fino a sera. In periodo di esami ti rinchiudi a casa e...
studi, studi, studi. Sabato giorno libero. Domenica se vuoi studi ( e vuoi
sempre) se no cazzeggi.
Risultato della giornata ( che ti assicuro non � poi cos� pesante ): cosa
spinge un ragazzo di 20 anni a fare tutto questo quando tutti i suoi vecchi
amici lavorano, guadagnano, escono tutte le sere, insomma se la spassano? LA
PASSIONE
Ovvero, morale della favola: se ti piace davvero la materia non c'�
sacrificio che tenga, ti dovranno uccidere per non farti studiare!
Quello che la fisica ti da indietro lo riscontri quando parli con le
persone, quando ti guardi intorno e ti riesci a spiegare quello che vedi,
quando ti accorgi di sapere ci� che il 99% delle persone che incroci per
strada neppure immagina negli incubi pi� nascosti.
Adriano Amaricci
amaricci_at_tiscalinet.it
Received on Sun Nov 21 1999 - 00:00:00 CET
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