Elio Fabri <mcq8827_at_mcqlink.it> wrote in message 38132F71.3E1E_at_mcqlink.it...
>
> Edoardo Sala ha scritto:
> > > > I due reattori hanno volato uno verso Est e l'altro verso Ovest.
> > Al termine del volo e' stato registrato un ritardo di 59 ns e
> > un anticipo di 273 ns.
> Precisiamo: rispetto a un orologio rimasto a terra.
> Poi gli errori di misura erano qualche decina di ns.
>
> > > La teoria se fai un modello semplificato e' abbastanza semplice: pensa
> ai due aerei sull'equatore, che viaggiano con vel. v rispetto alla
> Terra, la quale ruota con vel. u.
> Allora l'aereo 1 ha vel. u+v rispetto a un rif. inerziale, mentre
> l'aereo 2 ha vel. u-v (nota: u era maggiore di v).> (Devi anche sapere
quanto e' durato il volo: circa due giorni.)
> >
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica
> Universita' di Pisa
> -------------------
Seguendo le indicazioni di Fabri (che ringrazio anche per la preziosa
informazione che il
volo � durato 2 gg),mi sono divertito,sulla base dei dati avuti a ricavare:
Il volo � stato fatto a lat. 44� e la velocit� media di volo 504 Km/h.
Infatti,questa velocit�,fissata uguale per i due aerei sommata e sottratta
alla velocit� periferica della terra a lat.44� produce i 59 e i 273 ns.
Questo dopo aver reimparato a fare la sqrt a mano e iniziato a
sgranocchiare(?) Maple V> dato che non sono bastate le 12 cifre della mia
calcolatrice
>ho trovato che , nel caso specifico il ritardo in ns � con buona
approssimazione
uguale a V^2/1000.
Non mi � per� chiaro perch� gli aereoporti usati non possono considerarsi
un sistema di riferimento inerziale(assimilabile al famoso vascello di
Galileo)
e cos� considerare solo il moto degli aerei rispetto al suolo,il confronto
dei tempi � avvenuto con gli orologi della terra.
E' vero, la velocit� periferica terrestre si � sommata e sottratta ,ma
anche la velocit� di rivoluzione intorno al sole.
Grazie Edoardo sala
Received on Thu Nov 04 1999 - 00:00:00 CET
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