On 25 Oct 1999 10:41:23 +0200, Elio Fabri <mcq8827_at_mcqlink.it> wrote:
>
>Valter Moretti ha scritto:
>> Mamma mia, ma dove e' che studi questa roba? A Istituzioni di Fisica
>> Teorica?
>> Ma chi e' che vi insegna queste cose? Qui stiamo entrando nella teoria
>> della coomologia delle rappresentazioni proiettive di gruppi di Lie.
>> E poi perche' fare queste cose?
>> Mi sembra puro sadismo se e' per un esame di Istituzioni di Fisica
>> Teorica.
>Mi associo!
>
>Figurarsi, a me gia' piace poco il Caldirola!
>Sarei proprio curioso di sapere che cosa resta, di tutta 'sta roba, a
>chi non faccia il teorico (e piuttosto sofisticato, anche...)
>Ma credo che questo sia l'ultimo pensiero di certi colleghi :-((
Come ho gi� detto in un altro post, il prof non ha mai spiegato la
maggioranza di queste cose e NON le chiede all'esame. MA all'esame si
deve portare un argomento a scelta e io di solito amo portare qualcosa
che mi interessa o che mi stuzzica...insomma che ho voglia di studiare
sino in fondo ricordando bene e soprattutto capendo bene. Di questo
argomento potevo parlare a pappagallo ma senza capirci nulla e non mi
andava proprio per nulla. Per questo ho chiesto spiegazioni
Altri argomenti forse , appartenenti al programma, avrebbero potuto
andare... pero' quando uno inizia ad appassionarsi a una cosa, non �
vero che dopo � difficile staccarcisi ? Ecco.. ammetto oltretutto che
di solito la parte matematica non mi piace granch� ma stavolta mi ero
trovato davvero molto interessato.
Il prof. mi ha poi detto che sarebbe meglio sapere le cose fatte
piuttosto che sapere quelle non fatte.
LO SO !!!
ma quando ci si ritrova in certi vortici... insomma credo sia uno dei
miei pochi lati davvero da "fisico", cio� la curiosit� che quando
inizia � difficile farla sparire, a costo di perdere voti in un esame.
Spero la prossima volta vada meglio.
So anche che il prof. ha pensato cose tipo " ecco questo vuole fare il
ganzo a portare ste cose e poi... "... uff !! le altre cose del
programma non mi va di saperle come vogliono loro e quindi essendo *a
scelta* ho preso un argomento che mi piaceva. Vorrei anche io la vita
pi� semplice ma credo che "teoria dell'addizione di numeri interi a
due cifre " fosse troppo poco ! :))
Insomma ritengo perfettamente giusto essere stato bocciato. Il
problema � solo mio che non ho pi� voglia di studiare CERTE cose in
CERTO modo. Per farmi piacere lo studio devo trovare cose che mi
piacciono... ci ho provato ed � andato male perch� mi sono fissato
solo su quelle cose.
Ecco parliamo del fatto che a me non servir� MAI trattare le
armoniche sferiche nella loro forma esplicit�, n� sapere tutte quelle
belle costanti di normalizzazione. Prima che l'esame la interrompesse,
la mia tesi procedeva senza fare il minimo uso di certa matematica
davvero... ehm...tecnica. Insomma pare che in questo esame ( studio a
Parma, proff. Onofri e Alabiso ) non sia richiesto di sapere TUTTI i
conti... pero' poi salta fuori che sarebbe molto meglio. E a me non
riesce. Il mio problema � la scarsa abilit� a far di conto una volta
alla lavagna... infatti spero di passare prima o poi questo esame...
gli altri non mi assilleranno cos� tanto.
odio le BUCHE !!!!! ...mi mancano le sospensioni :))
ciao
Wentu
Received on Tue Oct 26 1999 - 00:00:00 CEST
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