Roberto Sghedoni wrote:
> In una teoria di gauge la lagrangiana � invariante sotto trasformazione di
> gauge: ci� significa che se prendiamo il campo e lo sostituiamo con un'altra
> funzione (ovviamente non una funzione qualsiasi, ma la sostituzione deve
> avvenire in un modo ben preciso) allora la lagrangiana del sistema � la
> stessa di prima, cio� � invariante sotto questa trasformazione del campo.
> Sotto certe condizioni ci� implica la necessit� di introdurre particelle di
> scambio nel sistema, detti bosoni di gauge, che sono i portatori del campo,
> cio� che permettono l'interazione tra le particelle descritte dal campo.
Ciao, mi rendo conto che ti stai cimentando in un compito
difficilissimo: spiegare cosa sia una teoria di gauge a chi non conosce
niente se non i rudimenti della meccanica...
Pero': e' proprio perche' la lagrangiana NON e' invariante sotto
trasformazioni di gauge (locali) che vengono introdotti i bosoni di
gauge, per avere alla fine una lagrangiana che sia ancora invariante!
Certo non e' facile spiegare... (era probabilmente quello che volevi
dire sopra, ma non si capiva molto) Scusa la critica ma e' costruttiva
(almeno spero!). Ciao, Valter Moretti.
Received on Fri Oct 22 1999 - 00:00:00 CEST
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