Re: Attrito statico e lavoro

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Sun, 12 Mar 2023 13:02:23 +0100

Il 11/03/2023 18:57, Andrea De Michele ha scritto:
> Buongiorno e grazie delle risposte.
>
> Ho ancora un dubbio.
>
>
> Quando schematizzo la macchina come un punto materiale, e disegno un puntino con una freccia che rappresenta la forza che l'accelera, chi è quella forza?

E' la risultante delle forze esterne (2° e 3° princìpio...).

> Mi verrebbe da dare risposte diverse a seconda di quello di cui si sta parlando. Se sto parlando di F=ma devo dire che è la forza di attrito, se invece sto facendo considerazioni energetiche devo dire che è la forza del motore (cosa che in effetti si trova ogni tanto su qualche libro).

Beh, lasciamo perdere quello che si trova su alcuni libri...;-)

> Oppure è bene non usare mai il modello di punto materiale quando si fanno considerazioni energetiche visto che in questo modello non compaiono le forze interne (che invece possono contribuire all'energia cinetica) e perdo l'informazione sul moto del punto di applicazione delle forze che serve per calcolarne il lavoro.
...

Perché "non usare mai"? Ovviamente dipende da quanto richiediamo
che il modello descriva precisamente il fenomeno...

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Sun Mar 12 2023 - 13:02:23 CET

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