Re: A voi la patata bollente relativistica !!!!!!!!

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 1999/09/28

Bruno Cocciaro ha scritto nel messaggio
> ad ogni modo tutti, per quanto ne so,
>concordano nel dire che il problema si risolve tirando in ballo le
>accelerazioni.


Nel tread del maggio scorso, a cui accenni dopo, lo risolvemmo sostituendo
l'impulso alle accelerazioni, che creano confusione perch� fanno pensare che
lo scorrere diverso del tempo tra i due gemelli debba avvenire durante
quest'ultime.
Oltretutto le accelerazioni non sono presenti nelle formule che riguardano
questo paradosso. Sono le inversioni di rotta che suggeriscono che il
gemello viaggiatore si trovi in un sistema di riferimento sfavorevole, per
cui le sue osservazioni possono essere false.

>>Per questo ho detto che in tale paradosso la relativit� vale per tutti gli
>>osservatori meno che per il gemello in viaggio, che sperimenta dei salti
>>temporali ogni qualvolta cambia direzione.
>
>
>Il gemello in viaggio non sperimenta alcun "salto" temporale.
>Il suo orologio "scorre con continuit� ", cosi' come gli orologi
>che sono nel sistema di riferimento solidale alla terra.


Intendo dire che vede il gemello a Terra invecchiare pi� lentamente di se
durante tutto il viaggio di andata, e all'inizio del viaggio di ritorno si
accorge che � pi� vecchio di lui, lo vede poi invecchiare ancora una volta
pi� lentamente di se durante tutto il viaggio di ritorno, e ancora una volta
lo trova molto pi� invecchiato quando scende a Terra.

Ribadisco, le equazioni sono invarianti per tutti gli osservatori meno che
per il gemello viaggiatore.
Io tra l'altro lo ritengo paradossale anche per altre considerazioni di
carattere cosmologico che gi� espressi a suo tempo, e che ho riproposto in
una domanda di questi giorni indirizzata a Elio Fabri, ma a cui mi
piacerebbe rispondessero anche gli altri.

La ripeto qui.
Se l'espansione dell'universo si fermasse, mettiamo dopo cento miliardi di
anni dal Big-Bang misurati nel riferimento Terrestre, a quel punto non si
avrebbe pi� red-shift, ed il tempo scorrerebbe ugualmente in tutto
l'universo.
Quanti anni sarebbero trascorsi dal Big-Bang su di una quasar lontana?
Ugualmente cento miliardi o di meno, come potrebbe far supporre il fatto che
noi vediamo il suo tempo attualmente scorrere pi� lento del nostro?

Perch� se sono passati gli stessi cento miliardi di anni, allora vuol dire
che il fatto di veder attualmente scorrere pi� lentamente il suo tempo � una
pura illusione, ed in questo caso lo � anche il paradosso dei due gemelli,
perch� mentre il viaggiatore si allontana acquisisce lo stesso red-shift di
qualche galassia lontana ed idem quando torna, per cui se il rallentamento
del tempo � fittizio per quelle galassie, lo � anche per il gemello
viaggiatore.

Se fosse invece vera la seconda ipotesi, e cio� che al momento dell'arresto
dell'espansione nella quasar lontana fossero trascorsi meno di cento
miliardi di anni dal Big-Bang, allora sarebbe dimostrato che noi ci troviamo
in un riferimento "privilegiato", e cio� quello in cui il tempo scorre pi�
velocemente che in tutto il resto dell'universo.

Ciao, Mauro.
Received on Tue Sep 28 1999 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:41 CET