Re: Giano Epimeteo e due atomi che si urtano

From: Konx <cescozep_at_gmail.com>
Date: Mon, 14 Jun 2010 04:19:24 -0700 (PDT)

On 8 Giu, 13:04, LuigiFortunati <fortunati.lu..._at_gmail.com> wrote:
> On 8 Giu, 10:06, Giorgio Pastore <past..._at_units.it> wrote:
>
> > Se non � �cos� e hai una tua teoria alternativa, presentala. Ma non a
> > parole: equazioni e numeri.
>
> � E a me, che ho presentato un modello di gravita' e una formula con
> tanto di equazione e numeri, a cosa e' servito?
>
> � Nessuno, che abbia un laboratorio a disposizione, si e' preso la
> briga di verificare se la formula e' corretta oppure no.

Mi sa che non ti � ben chiara la mole di preparazione che un
esperimento del genere (per quanto "semplice") richiederebbe.

Prima di tutto, dai per scontato che chiunque lavori nel campo della
fisica sperimentale abbia un laboratorio con una bilancia di Cavendish
a disposizione. Cosa estremamente falsa, direi.

Ma diamo pure per scontato che io abbia qui una bilancia di Cavendish.
Non � che domani entro in lab, ci attacco due masse e tutto funziona.

- L'elettronica di controllo l'hai considerata? cosa ti serve per fare
le misure che vuoi fare tu?
- Con quanta precisione bisogna farla la misura? ovvero, se metto la
massa A e B seguendo le tue specificazioni, a quale cifra decimale
inizio a vedere la differenza? Perch� pi� in l� andiamo con la
precisione, pi� l'attrezzatura deve essere sofisticata e pi� complessi
diventano i sistemi di controllo.
- Quali sono le fonti di errore? come faccio a renderle ininfluenti o
come faccio a conoscerle in modo da "sottrarle" dall'analisi dei dati?

Cos�, a naso, direi che una persona sola potrebbe perderci anche un 6
mesi per impostare l'esperimento e tenere in conto tutti i problemi
che potrebbero sorgere e potrebbero dare effetti sulla misura.

Dopodich�, il tuo apparato lo devi calibrare e anche qui i test
possono richiedere mesi. (per dire, se sono in un lab normale potrei
avere variazioni di umidit�/temperatura/altro che influenzano la
misura e quindi devo passare del tempo a monitorare il sistema per
vedere l'influenza sistematica che le condizioni variabili hanno in
modo da tenerne conto nei dati).

Insomma, posto che uno abbia un lab e l'attrezzatura gi� in loco (cosa
niente affatto ovvia) e posto che uno abbia la voglia di andare a
verificare una roba del genere (anche qui, niente affatto ovvio), mi
pare che anche iniziando domani, prima di un annetto qualche risultato
sia abbastanza difficile da ottenere.

ciao ciao

Konx.
Received on Mon Jun 14 2010 - 13:19:24 CEST

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