Re: La metrica di Landau

From: Christian Corda <cordac.galilei_at_gmail.com>
Date: Thu, 13 Apr 2023 02:38:52 -0700 (PDT)

On Thursday, 13 April 2023 at 10:50:05 UTC+2, anth wrote:

>
> > E' una metrica quadridimensionale Riemanniana con connessione di Levi-Civita
> Scusa ma in qualche modo il tensore metrico (base e componenti)
> deve essere dato, perché altrimenti ogni discussione al suo
> riguardo non ha senso. Nel tuo primo post in questo thread hai
> detto che secondo te la metrica ha connessione non riemanniana,
> riporto per comodità le tue parole:




Le mie parole non dicono ciò che dici tu. La trasformazione di Langevin è una trasformazione che mandando la metrica semiriemanniana piatta di Lorentz nella metrica semiriemanniana curva di Langevin di fatto rompe la covarianza generale, e questo è confermato dal fatto che il risultato della dilatazione temporale dipenda dal riferimento in cui fa il calcolo, cosa che tutti qui rifiutano di accettare ma che è confermata dagli esperimenti del rotore di Mossbauer. Io ho semplicemente provato a dare una giustificazione, come ho detto probabilmente errata, al perché la covarianza generale si rompe.
>
> ___________________________
> La mia idea personale, completamente da verificare (qui potrei
> dire una castroneria perché NON sono un matematico esperto di
> geometria differenziale, ma un fisico teorico), è che la
> trasformazione di Langevin inserisca degli elementi di torsione,
> nel senso che, non solo per gli osservatori di Langevin il
> rapporto tra circonferenza e raggio è maggiore di 2 pi-greco, ma
> questo rapporto dipende dalla coordinata radiale. Come si sa, in
> presenza di elementi di torsione la connessione di Levi-Civita
> viene meno e quindi non potrebbe essere in grado di "gestire
> contemporaneamente" lo spazio-tempo di Langevin e quello di
> Lorentz, che risultano quindi due spazi-tempi diversi. Ma questa
> è solo un'ipotesi, eventualmente da approfondire e non
> necessariamente corretta.
> ___________________________
>
> Ripeto con maggior chiarezza: sei sicuro che la trasformazione di
> Langevin (cui alludi qui su) non definisca una sottovarietà
> tridimensionale (1dimensione per il tempo, 2 per lo spazio),
> magari dello spaziotempo di Minkowski? Il disco di Einstein, che
> io sappia, non ha spessore.
>
> --
> anth


La trasformazione di Langevin manda uno spaziotempo di 4 coordinate in uno spaziotempo ancora di 4 coordinate. Sulla sottovarietà dimensionale ci si può mettere a lavorare, per esempio relativamente al disco di Einstein, ponendo semplicemente z=costante.

Ciao, Ch.
Received on Thu Apr 13 2023 - 11:38:52 CEST

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