Re: La metrica di Landau

From: Pier Franco Nali <ampfn_at_tiscali.it>
Date: Fri, 14 Apr 2023 14:43:42 -0700 (PDT)

Il giorno venerdì 14 aprile 2023 alle 22:30:04 UTC+2 Christian Corda ha scritto:
> Mi sa che stai facendo un po' di confusione. Allora usiamo le tue notazioni in una risposta che hai dato sopra:
> t=t’
> r=r’
> phi=phi’+omega*t’
> z=z’
>
> dove l’apice indica le coordinate nel riferimento rotante.



> Se metti d\phi’=0, lo stai mettendo nella metrica di Langevin. A questo punto poni anche d\r=0 e d\z=0 perchè ci stiamo riferendo agli intervalli di tempo infinitesimi relativi a due eventi nello stesso punto dello spazio. Ora, poichè tutti i g_0j=0, sono chiaramente nulli, non riesco a capire a che tipo di problema ti riferisci. Avremmo semmai d\phi=omega*d\t nella metrica di Lorentz, ma questo non ci interessa perchè stiamo lavorando con la metrica di Langevin.





Ok, nel sistema rotante siamo d’accordo, ma non sono d’accordo che non ci interessa quello che succede nella metrica di Lorentz. Perché li come dici tu d\phi=\omega dt e la metrica viene a dipendere da tempo. D’altra parte te ne rendi conto perché l’osservatore rotante a \phi’ fisso vede il rivelatore gamma girargli attorno a velocità angolare omega. I risultati misurati dai due osservatori sono esattamente speculari. E se fai il calcolo anche per l’osservatore lorentziano vedi subito che il tempo proprio misurato dall’osservatore rotante e quello misurato dall’osservatore lorentziano lungo il path dei fotoni sono esattamente gli stessi.

Ciao, PF
Received on Fri Apr 14 2023 - 23:43:42 CEST

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