Re: La MQ spiega le forze di Van der Waals?

From: Enrico SMARGIASSI <smartassi_at_triste.infn.it>
Date: 1999/07/20

Si'. Una spiegazione qualitativa e' la seguente:

 Supponiamo di avere, per esempio, due atomi A e B di gas nobile nello
stato fondamentale. Sono elettricamente neutri e con distribuzioni di
carica sfericamente simmetriche, quindi secondo le leggi
dell'elettrostatica il campo elettrico generato da ciascun atomo e'
esattamente nullo e non esiste alcuna forza fra di loro. Secondo la M.Q.
tuttavia c'e` una probabilita' non nulla di trovare un momento di dipolo
diverso da zero su di ogni atomo; questo fenomeno si puo' visualizzare
come una fluttuazione quantistica nella distribuzione di carica. Questo
momento di dipolo "fluttuante" pA dell' atomo A genera un campo
elettrico E che a grandi distanze da A decade come 1/r^3. Questo campo
induce, sull' atomo B, un momento di dipolo pB la cui ampiezza sara'
proporzionale ad E, dunque prop. al reciproco del cubo della distanza
fra A e B. Siccome l'energia di interazione fra due dipoli e'
proporzionale a pA*pB/r^3, si ottiene che i due atomi effettivamente si
attraggono e che l'energia di attrazione e' prop. a 1/r^6.

-- 
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Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it:6163/~esmargia
Received on Tue Jul 20 1999 - 00:00:00 CEST

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