Vilnius Nastavniek ha scritto:
> Non so quale sia la preparazione teorica di Micky Duva, ma credo che la
> risposta di Elio sia un po troppo lapidaria.
> E' quel genere di risposte che non chiariscono.
> Non perche' errata, ma perche' non spiega niente.
Non ti e' venuto in mente che fosse solo provocatoria?
Volevo solo vedere che effetto avrebbe fatto ;-)
> Credo che il Prof Fabri sappia meglio di me che si legge spesso la
> motivazione dell`energia solare nel seguente modo:
> "Poiche' la massa di un atomo di elio e' minore della somma delle masse
> di 4 atomi di idrogeno, dalla E=mc^2 si ricava che la massa perduta va in
> energia". (Correggetemi si mi sbaglio... e se Micky si riferiva a qualche
> cosa del genere).
Infatti. Diciamo che se non lo so "meglio" di te, certo lo so da piu'
tempo...
> La spiegazione precedente non e' corretta:
> 1) Perche' il processo di produzione dell`energia solare non e' quello
> descritto, ma e' assai piu' complicato
> 2) E=mc^2 e' sbagliata, visto che almeno ci dovrebbe essere un gamma,
> dato che nel sole le particelle non sono ferme.
No, la questione e' piu' semplice e fondamentale: vedi oltre.
Andrea Zaghi ha scritto:
> proprio niente niente non e' vero.
> La sorgente di energia del sole semplificando e' una reazione
> nucleare di fusione di atomi di idrogeno in elio.
> La reazione di fusione provoca una piccola perdita
> di massa. E cioe' abbiamo che la massa dopo la reazione
> e' lievemente e' piu' piccola di quella iniziale.
> E' proprio la conversione di questa massa in energia
> di legame ed emessa che rende la reazione fortemente
> esotermica.
> La formula e=mc2 citata da Micky e' appunto la formula
> che ci dice quanta energia si produce convertendo materia
> in energia.
Eccellente. Andrea ha studiato bene la lezione :-).
Sorvolo sulla frase
"la conversione di questa massa in energia di legame ed emessa" che
richiederebbe un lungo discorso, qui non necessario.
Ma adesso mi metto nei panni di Micky e gli chiedo:
"Chi sa spiegarmi bene cosa c'entra la formula di Einstein e=mc2 con la
produzione di energia nella combustione della benzina?"
Poi mi metto nei panni di Andrea e rispondo:
"La combustione, ossia la reazione
C8H18 (ottano) + 17 O2 --> 8 CO2 + 9 H2O
provoca una piccola perdita di massa. E cioe' abbiamo che la massa dopo
la reazione e' lievemente piu' piccola di quella iniziale. E' proprio la
conversione di questa massa in energia di legame ed emessa [bleah] che
rende la reazione fortemente esotermica.
Vorrete ammettere che e' una risposta ineccepibile ... o no?
Ma perche' nessuno fa *questa* domanda, e soprattutto nessuno da'
*questa* risposta?
Si lascia credere che mentre nel caso di una reazione nucleare E=mc^2
sia importante, non lo sia per una reazione chimica.
Certo: l'energia liberata nella fusione nucleare e' forse un milione di
volte maggiore, a parita' di massa iniziale. Ma questo non e' ne' merito
ne' colpa di Einstein.
La ragione e' che in un caso sono in gioco forze nucleari, nell'altro
forze elettriche, per di piu' a distanze assai maggiori.
E = mc^2 e' vera (o e' falsa...) sempre e comunque. Ma quello che si
vuole mettere in evidenza a proposito del Sole e' che l'energia e'
tanta. E questo non dipende affatto da E = mc^2.
Altra cosa, vera ma non essenziale, e' che nel caso nucleare, misurando
le masse, possiamo prevedere l'energia che sara' liberata.
In teoria lo potremmo fare anche per la combustione, ma non c'e'
bilancia ne' spettrografo di massa che sia capace di misurare le masse
con la precisione necessaria.
Fabio ha scritto:
> Premessa:
> Da quando Elio Fabri ha incominciato a intervenire in modo regolare sul
> NG io mi sono fatto MOLTO piu' guardingo. Prima di dare una risposta ad
> un post riesumo libri di fisica appoggiati da anni sugli scaffali per
> controllare se sto scrivendo una cavolata o no (se l'avessi fatto anche
> nel post su Oersted non avrei confuso Lorentz con Biot-Savart ;-)
Mi fa piacere! Le tue conoscenze di fisica ne avranno guadagnato ;-)
> Data la premessa capirete che ci ho pensato non una ma dieci volte prima
> di contraddire in modo diretto proprio il Catone del NG ...
Questo mi piace meno, perche' "catone" di solito non e' usato in modo
elogiativo... Ma non voglio dilungarmi.
> ... anche perche' quello che sto per dire non e' una mia invenzione ma
> una cosa letta su libro di Scienze di un liceo scientifico (mi rendo
> conto che la fonte non e' delle piu' attendibili ma non penso che li
> facciano scrivere al primo che passa... o sbaglio?).
Sara' al massimo il secondo...
Ti assicuro: sui libri di Scienze in materia di fisica (ma non solo) si
leggono delle cose incredibili. Percio', prima regola: non credere a
niente di quello che ci leggete...
> In questo libro si sosteneva che l'energia liberata dalle reazioni
> nucleari all'interno del sole (2H->He+...) liberano una energia pari alla
> differenza di massa tra i due membri della (2H-He) moltiplicata per c^2.
Vedi sopra: il punto non e' questo.
Anche se ci sarebbe da pignoleggiare un po' sulle masse che si debbono
confrontare: atomi? ioni? e i positroni che vengono fuori li contiamo o
no?
Piuttosto: come sarebbe 2H->He: di protoni ce ne vogliono 4, non 2.
Era scritta proprio cosi'?
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Wed Jul 14 1999 - 00:00:00 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:42 CET