Re: Un altro paradosso relativistico

From: Gabriele MARCHI <df150477_at_cerd1.difi.unipi.it>
Date: 1999/07/13

Poiche' sembra che le mail di risposta che ho spedito piu' di una
settimana fa sia andata persa rispondo nuovamente

On 29 Jun 1999, Sir Alisander wrote:

>
> On 25 Jun 1999 11:43:02 +0200, Gabriele MARCHI
> <df150477_at_cerd1.difi.unipi.it> wrote:
>
>
> Ma nel limite di v che tende a c, le dimensioni della buca
> tendono a zero! Pure se si piegasse, dove cadrebbe?

Be' proprio a zero non ci arriva mai e quindi la punta dell'auto puo'
cominciare a cadere. Il fatto e' che in relativita' il corpo rigido come
inteso classicamente non puo' esistere per il semplice fatto che
altrimenti si potrebbe avere la propagazione di un segnale piu'
velocemente della luce.I corpi rigidi in relativita' vanno considerati
come "molle" cioe' come sistemi in cui i cambiamenti prodotti in un loro
punto si trasmettono con velocita' finita agli atri punti.
Quindi se al posto dell'auto poniamo una molla con l'asse diretta lungo
la direzione di moto ci aspetteremo che la punta di questa molla ,appena
essa si affaccia sulla buca, cominci a piegarsi finche' le forze del resto
della molla nonfermano la sua caduta.
> Ieri per� mi � venuto in mente che forse non � un problema ben
> posto, in quanto l'automobile cade nella buca per effetto della forza
> di gravit�, e non so (n� mi va di cercarlo) se la presenza di una
> forza esterna cambia le cose. Ma per cadere nella buca deve
> accellerare, questo � sicuro, e allora si applicano ancora le
> trasformazioni di Lorentz? Esperti di relativit�?

Secondo me non e' necessario scomodare la relativita' generale per questo
problema come hai potuto inferire dalla mia spiegazione del problema.
Comunque localmentee le trasformazioni di Lorentz sono trtasformazioni
sempre valide (metrica piatta).Non mi addentro in dettaglio.
> Nota che quest'obiezione non si applicherebbe ai tuoi, di
> problemi.

Infatti.Invece l'espediente di considerare i corpi come molle si applica
bene ad entrambi i problemi e tramite esso si riesce ad uscire da tutti i
paradossi.

>
> Ciao,
> Un Alex non inerziale.
>
>

Ciao da the Volk
Received on Tue Jul 13 1999 - 00:00:00 CEST

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