Salve a tutti, mi chiamo Fabio e vorrei sottoporvi ad esame alcune idee che
sviluppato negli ultimi mesi. Non posso definirla "teoria", perch� deve
prima essere discussa, verificata, o confuta etc. e poi sar� possibile
chiamarla teoria; per ora sono soltanto "idee".
Veniamo al dunque.
Voglio cercare di capire cosa percepisce un ipotetico osservatore di uno
spazio a 5 o a 6 dimensioni. Per far questo mi aiuto con dei parallelismi
sulle dimensioni inferiori.
Suppongo pertanto di essere un osservatore monodimensionale, e cerco di
capire cosa osservo. Essendo un segmento, potr� soltanto percepire dei
punti; in queste condizioni non posso osservare ci� che st� al di fuori
della mia retta, ma solo ci� che st� dentro la mia retta. La mia dimensione
di appartenenza � 1 (segmento)... la dimensione osservata � 0 (punto).
Suppongo ora di essere un osservatore bidimensionale. Essendo schiacciato su
una superficie potr� osservare soltanto ci� che st� nel mio piano. Pertanto
dovr� osservare dei segmenti. In questo caso la mia dimensione di
appartenenza � 2 (piano)... la dimensione osservata � 1 (retta).
Suppongo di essere un osservatore tridimensionale (cio� senza la dimensione
del tempo). In questo caso non potendo muovermi posso percepire soltanto dei
piani (la tridimensionalit� la si percepisce grazie al movimento... che �
legato al tempo). In questo caso, la dimensione di appartenenza � 3... la
dimensione osservata � 2.
Se sono a 4 dimensioni, ne percepisco 3.
Riepilogando: l'osservatore di uno spazio ad 1 una dimensione osserva
"oggetti" a dimensione 0; l'osservatore di uno spazio a 2 dimensioni osserva
oggetti a dimensione 1; l'osservatore di uno spazio a 3 dimensioni osserva
oggetti a dimensione 2: l'osservatore di uno spazio a 4 dimensioni osserva
oggetti a dimensione 3.
A questo punto � lecito dire che un osservatore di uno spazio ad "n"
dimensioni osserva oggetti ad "n-1" dimensioni?
Se la deduzione � vera, allora un osservatore di uno spazio a 5 dimensioni
deve osservare oggetti a 4 dimensioni! In altre parole, se esiste una 5
dimensione, ed in essa vi sono degli osservatori, essi sarebbero in grado di
vedere il passato, il presente e il futuro degli osservatori a 4 dimensioni
(cio� noi).
Inoltre � possibile capire che l'osservatore di uno spazio ad "n" dimensioni
non pu� vedere gli osservatori di uno spazio d'ordine superiore. Infatti,
l'osservatore monodimensionale non pu� vedere gli osservatori di uno spazio
a 2, a 3 o a 4 dimensioni, a meno che questi non intersechino la sua retta
di osservazione. In tal caso gli appariranno comunque come oggetti a
dimensione zero. La stessa cosa vale per l'osservatore a dimensione 2. Egli
non potr� vedere gli osservatori degli spazi a dimensione superiore, a meno
che non intersechino il suo piano d'osservazione. In tal caso li vedr� come
segmenti. Il discorso continua a valere anche per l'osservatore a dimensione
3. Egli non potr� vedere l'osservatore della dimensione 4 fino a quando
questo non gli si porr� davanti in modo stabile per un tempo infinito. La
stessa cosa dovrebbe valere per noi; cio� non vedremo gli osservatori degli
spazi a dimensioni superiori, fino a quando questi non intersecheranno la
nostra linea di tempo.
Un' altra idea che ne scaturisce � che il tempo (quello che noi percepiamo)
potrebbe essere (sotto quest'ottica multidimensionale) la combinazione di
altrettante dimensioni d'ordine superiore. In altre parole noi, per quanto
riguarda il tempo, siamo osservatori monodimensionali, ma nessuno ci
garantisce che il tempo in realt� � realmente monodimensionale.
E' facile capire che salendo di dimensioni, aumentano le "capacit�"
dell'osservatore, ovvero le sue possibilit� di fare cose che gli osservatori
delle dimensioni di ordine inferiore non possono fare.
Non s� voi... ma io in un' ipotesi del genere ci vedo una possibile
giustificazione all'esistenza di Dio.
Dategli un occhiata... e poi fatemi sapere che cosa ne pensate :-)
Fabio.
Received on Tue Jul 13 1999 - 00:00:00 CEST
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