Re: Urgente

From: Pasquale Federico Zema <df171531_at_cerd1.difi.unipi.it>
Date: 1999/07/13

On 11 Jul 1999, rad wrote:

> Come mai, in termodinamica, il differenziale del lavoro non � un
> differenziale perfetto

 In termodinamica vengono definite varie "funzioni di stato", ad es.
l'energia e l'entropia sono fra le piu' importanti, le quali vengono cosi'
chiamate perche' per ogni configurazione del sistema queste sono ben
definite, *indipendentemente* dalle varie trasformazioni che il sistema ha
subito prima di raggiungere lo stato attuale.
 Da questo punto di vista, il 'difetto' del lavoro e' quello di dipendere
dalle trasformazioni, cioe' non ha senso parlare di "lavoro di un
sistema", bensi' e' definito il "lavoro svolto durante una data
trasformazione di un certo sistema". Prendi ad esempio un gas perfetto
contenuto in un contenitore, e considera una trasformazione adiabatica che
ne riduca il volume; lo stesso stato finale puo' benissimo essere
raggiunto, partendo dallo stesso stato iniziale, con un infinita' di altri
processi, ad es. un raffreddamento a P costante e un riscaldamento a V
costante: non e' difficile vedere che il lavoro compiuto durante le due
trasformazioni, cosi' come la quantita' di calore scambiato, e' diverso.
 Affinche' il lavoro fosse un differenziale esatto, servirebbe una
"funzione di stato" del sistema il cui differenziale fosse proprio il
lavoro, ma siccome, come ho gia' detto, questo dipende dalle
trasformazioni, mentre l'incremento di una funzione di stato ne e'
totalmente indipendente, cio' e' impossibile.

                                        Ciao a tutti
                                          Federico
Received on Tue Jul 13 1999 - 00:00:00 CEST

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