> Beh, e' molto lungo e suddiviso su varie pagine, percio' allego solo
> le conclusioni:
>
> The belief that sinks drain in opposite directions in different
> hemisphere does have scientific merit; however, the influence of the
> Coriolis force is small in the circumstances most people encounter.
> Only with high drain speed and its corrolary high volumetric flow
> rate, extremely slow draining, or large volumes of water does the
> coriolis effect becomes more prominent. In such large volumes of
> fluids such as in the atmosphere the effect is marked. Also whe
> dealing with industrial or civil applications speeds and/or time
> variables could be strong enough to make the coriolis effect greater
> than the internal energy or shape effects.
>
traduco a braccio, spero di non sbagliare:
il comportamento dei vortici che si svolgono in direzioni opposte nei
differenti emisferi ha merito scientifico; comunque l'influenza della
forza di Coriolis e' piccolo nelle circostanze che la gran parte delle
persone incontra.
Solo risucchi elevati (con alti flussi volumetrici), estremamente lenti
o con grandi volumi di acqua rendono l'effetto Coriolis piu' pronunciato.
Se vengono coinvolti volumi di fluido tipo l'atmosfera l'effetto e' marcato.
Anche il trattare con applicazioni a velocita' e/o tempi industriali o civili
puo' rendere l'effetto coriolis piu' grande degli effetti dovuti alll'energia
interna o dalla forma.
Non capisco dove sia la negazione dell'influenza della forza
di Coriolis.
Ovviamente a livello di un lavandino la forza di Coriolis e' molto
piccola, ma in assenza di altre forze e' comunque sufficente
a instaurare un certo tipo di moto.
Certo posto che l'acqua del lavandino sia in quiete, che il
lavandino e lo scarico siano simmetrici.... condizioni che
pero' credo si verifichino piu' spesso da quanto riportato
da qualcuno (non ricordo il nome) in un altro post sull'argomento.
Poi a livello atmosferico non ci sono molti dubbi: Le perturbazioni
si svolgono sempre in senso orario nel nostro emisfero e antiorario
nell'altro.
Dopotutto la tremenda velocita' di rotazione degli uragani e' dovuta
(in buona sostanza) alla forza di coriolis.
Andrea
Received on Mon Jul 05 1999 - 00:00:00 CEST
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