Re: Newton ingannato dalla mela.

From: Antonio Iovane <iovane_at_tin.it>
Date: 1999/06/22

On 18 Jun 1999 Mauro RICCARDI wrote:

>>........................................ Ma di queste altre conosciamo almeno i
>> meccanismi che ci consentono di controllarle e riprodurle. Cio' non
>> avviene per la gravita'. Faccio due esempi, anche se non necessari:
>> reazioni nucleari e specchio che riflette la luce. Sappiamo in qualche
>> modo manipolare o riprodurre la gravita' ?
>
>Non so se intendiamo la stessa cosa, ma io ritengo di si': per ottenere
>dei neutroni da utilizzare in un esperimento di fisica nucleare, ci si
>serve di altri nuclei che decadono emettendo i suddetti ... in questa
>ottica non c'e' nessuna differenza col discorso che se mi serve un campo
>gravitazionale prendo una palla di piombo ...................

Evidentemente non mi sono spiegato. Sappiamo per esempio produrre
calore da una da una reazione nucleare, radiazioni ionizzanti che a
loro volta scindono gli atomi, energia elettrica per effetto
fotoelettrico, onde elettromagnetiche dall' energia elettrica ed anche
propulsione, campi magnetici per accelerare e far collidere
particelle, reazioni chimiche; abbiamo la strada per produrre luce
dagli atomi, radiazione elettromagnetica di una certa lunghezza d'
onda partendo da radiazione di altra lunghezza (calore in luce);
sappiamo far interferire la luce e rafforzarla o indebolirla; sappiamo
fare luce coerente, deviare la luce; spacchiamo e sintetizziamo atomi,
e costruiamo antimateria, ottenendo o spendendo energia.
La gravita' sappiamo soltanto spostarla, spostando di conseguenza le
forze risultanti. Cavendish, raccogliendo del piombo per farne delle
sfere, ha solo spostato della gravita'. La gravita' non sappiamo
produrla, ma solo andare a prenderla da un' altra parte, prelevandola
proprio come gravita' e non in altro stato; non mi risulta, per
esempio, che siamo riusciti a trasformare fotoni in massa accompagnata
da gravita'. Non sappiamo deviarla, schermarla, ne' trasformarla. Come
dici anche tu, non siamo neanche definitivamente riusciti a ricondurla
a quanti. Se modifichi un campo gravitazionale introducendovi altra
gravita' (massa), hai solo combinato delle forze.
Quando un nucleo decade, perdiamo o guadagnamo gravita' ?
Tutte le reazioni nucleari, mi sembra, hanno a che vedere con le altre
forze.
Scusa la lungaggine, ma vorrei arrivare ad un chiarimeno su questo
punto ( cioe' se ne sappiamo poco o molto ).

>> Mi riferisco al fatto che, per salvare il bilancio energetico, si
>> assume che una massa ceda tanti gravitoni quanti ne riceve.

>Questo non e' vero: in ogni singolo processo di interazione si deve
>richiedere soltanto che l'energia e l'impulso prima della collisione e
>quelli dopo la coll. siano uguali: non esiste una legge di conservazione
>del numero di gravitoni (e' un po' come nel caso dei fotoni).

Ok. forse e' il bilancio energetico che non c' entra nella storia
dello scambio.

>Nel quadro della relativita' generale, l'accoppiamento tra la gravita' e
>il campo elettromagnetico (i fotoni, tanto per intenderci) non risulta per
>niente astruso: discende in maniera abbastanza (teoreticamente)
>naturale... riguardo a quando e come storicamente sia stato teorizzato,
>non sono molto esperto (se Elio Fabri sta leggendo forse potrebbe dare una
...............................
>Non capisco, quanto a me, cosa possa significare, in RG, fare un
>*cambiamento di segno* ... cambiare di segno che cosa ?

Per risponderti, nel territorio da te scelto per questo punto, se ho
capito dovrei essere per esempio in grado di descrivere come la forza
repulsiva deforma lo spazio nello stesso modo della gravita'. Questo
non so farlo, anche perche' e' la gravita' che richiede la
deformazione dello spazio per funzionare, la repulsione no.

Domanda: perche' la RG non calza sul mio modello? La domanda e'
onesta.

Ciao. Antonio.
Received on Tue Jun 22 1999 - 00:00:00 CEST

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